Prezzo attuale EUR/USD: 1,1853
- I dati statunitensi relativi all’occupazione hanno mancato le aspettative del mercato, suggerendo un peggioramento della situazione.
- Questo venerdì Markit pubblicherà le stime preliminari dei suoi indici PMI di agosto.
- L’EUR/USD rischia di perdere il livello di 1,1800 nonostante il rimbalzo intraday.
Il dollaro è arretrato dall’avanzamento osservato dopo le dichiarazioni del FOMC, lasciando sul terreno alcuni dei recenti guadagni e subendo pressioni di vendita durante l’orario di contrattazioni negli Stati Uniti. L’EUR/USD è sceso a 1,1801, in base alla scarsa performance delle azioni asiatiche ed europee, che hanno chiuso decisamente in rosso. Tuttavia gli indici statunitensi sono riusciti a rimbalzare e a registrare modesti guadagni intraday, nonostante i pessimi dati USA. Il Paese ha riferito i dati del Philadelphia Fed Manufacturing Survey, con una lettura ad agosto di 17,2 punti che delude le aspettative degli analisti (che si attestavano a 21 punti). Le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 14 agosto sono aumentate a 1.106.000, un dato peggiore dei 925.000 previsti.
L’interesse speculativo ha mantenuto un approccio cauto nell’ambito di unaa crescente incertezza sul futuro economico dato che i casi di coronavirus sono in aumento sia in Europa che in alcune regioni degli Stati Uniti; questo venerdì Markit pubblicherà le stime preliminari dei suoi indici PMI di agosto per entrambe le economie, generalmente considerate in espansione. I numeri, che di solito hanno un grande impatto sulle valute, potrebbero essere oscurati dalle preoccupazioni summenzionate.
Prospettive tecniche a breve termine sull’EUR/USD
Alla fine della sessione negli Stati Uniti la coppia EUR/USD si è mossa vicino al massimo giornaliero di 1,1868, con il potenziale rialzista limitato nonostante l’avanzata intraday. Nel grafico a 4 ore la coppia ha faticato per rimanere al di sopra di una media mobile semplice a 100 giorni piatta, ed è rimasta al di sotto della media mobile semplice a 20 giorni senza direzione. Gli indicatori tecnici, nel frattempo, rimangono su livelli negativi, indicando un aumento dell’interesse alla vendita. Il minimo inferiore settimanale aumenta il rischio al ribasso. La coppia è sopravvissuta al primo test del livello 1,18 ma sarebbe necessario superare un altro test.
Livelli di supporto: 1,1810; 1,1770; 1,1725
Livelli di resistenza: 1,1860; 1,1915; 1,1960