La leggenda del calcio brasiliano Pelé ha chiesto al Presidente russo Vladimir Putin di porre fine alla sua invasione dell’Ucraina, pochi minuti prima che la nazionale ucraina disputasse una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo Qatar 2022.
Cosa è successo
L’ex calciatore professionista brasiliano Pelé ha rilasciato sulla piattaforma di social media Instagram — consociata di Meta Platforms Inc (NASDAQ:FB) — una dichiarazione in cui chiede la fine della “malvagia” e “ingiustificabile” invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
“Voglio usare la partita di oggi come un’opportunità per fare una richiesta: Fermate questa invasione. Non esiste alcun argomento che possa giustificare la violenza”, ha detto Pelé nel comunicato.
“Questo conflitto è malvagio, ingiustificabile e non porta altro che dolore, paura, terrore e angoscia”.
Pelé, che ha 81 anni, ha anche condiviso un ricordo di quando incontrò Putin a Mosca nel 2017 durante la Confederations Cup; all’epoca il Presidente della Federazione Russa aveva definito Pelé uno dei suoi calciatori preferiti.
“Quando ci siamo incontrati in passato e ci siamo scambiati sorrisi accompagnati da una lunga stretta di mano, non avrei mai pensato che un giorno saremmo stati divisi come lo siamo oggi”, ha scritto Pelé.
Mercoledì l’Ucraina ha sconfitto la Scozia per 3-1, portandosi ad appena una partita dalla qualificazione alla Coppa del Mondo; il Paese dilaniato dalla guerra domenica affronterà il Galles per cercare di aggiudicarsi l’ultimo posto disponibile nel Gruppo B.
Perché è importante
La guerra Russia-Ucraina si trascina ormai da oltre tre mesi; i residenti di un villaggio a nord di Kiev dicono che stanno ancora trovando corpi ad oltre un mese di distanza dalla partenza delle truppe russe.
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