Il Team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan AM spiega che gli spread continueranno ad essere volatili per l’avversione al rischio causata dalle incertezze macroeconomiche
Le incertezze macro che incombono in un clima di rallentamento della crescita globale hanno indotto gli investitori a rifuggire dagli attivi a rischio, innescando vendite generalizzate. Le valutazioni possano sembrare convenienti, ma gli spread continueranno a essere volatili. Finché l’inflazione non comincia a rientrare o arrivano nuovi segni di imminente recessione la volatilità a breve dovrebbe creare opportunità per ridurre l’esposizione al rischio in chiave tattica. Il clima è favorevole a una gestione attiva di attenta selezione dei titoli premiando la qualità. Si avvicina il momento di rientrare nei mercati del credito, ma pazientare ancora potrebbe essere una mossa vincente.
L’INFLAZIONE MINACCIA LA CRESCITA
Sono le indicazioni del Bond Bulletin del team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management che spiega perché non è ancora tempo di aumentare l’esposizione alle obbligazioni societarie. Il quadro fondamentale è dominato da inflazione dilagante, guerra in Ucraina e inasprimento monetario. La forte stagione degli utili nel primo trimestre, sia in USA che in Europa, ha rispecchiato il potere di determinazione dei prezzi delle aziende, ma sono risultati che appartengono in larga misura al passato, visto che l’inflazione fa temere per la crescita a più lungo termine…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.