I professionisti di PGIM mettono in guardia circa le criptovalute, ma guardano al loro più ampio ecosistema, in particolare alla blockchain e alla tokenizzazione, per le più interessanti opportunità di investimento per i prossimi anni
La crescente popolarità della criptovaluta ha attirato l’attenzione anche degli investitori istituzionali al punto che alcuni di essi si sono spinti a considerarla l’oro digitale. Per approfondire le implicazioni d’investimento del mutevole scenario delle criptovalute, PGIM ha coinvolto oltre 30 professionisti degli investimenti, tra gestori obbligazionari, azionari e di strategie alternative, nonché economisti, venture capitalist e investitori in criptovalute.
LE VALUTE DIGITALI DELLE BANCHE CENTRALI (CBDC)
“Non si può escludere che alcune criptovalute possano resistere ai margini del sistema monetario, è tuttavia improbabile che si verifichi una diffusa sostituzione delle valute tradizionali da parte delle criptovalute a livello globale”, fanno sapere gli esperti di PGIM, secondo i quali, le criptovalute, non sono in grado di soddisfare i prerequisiti di base di una valuta o di un sostituto dei metalli preziosi. Inoltre le loro carenze sono accentuate dai forti ostacoli derivanti dall’aumento del controllo normativo e dalla crescente probabilità che le valute digitali delle banche centrali (CBDC) offrano quasi tutti i vantaggi funzionali delle criptovalute legati alle valute tradizionali, ma senza alcun rischio di liquidità o di credito…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.