La piattaforma social di successo TikTok è nel mezzo di una guerra di offerte, dopo che il presidente Donald Trump ha dichiarato di vietare le transazioni statunitensi su TikTok a partire dal 20 settembre a meno che la società madre, la cinese ByteDance, non trovi un acquirente americano per la società entro quella data. Secondo quanto riferito, una vendita di TikTok è imminente, ad un prezzo intorno ai 30 miliardi di dollari.
Gli offerenti TikTok ha principalmente due controparti interessate al suo acquisto: la prima è la collaborazione fra Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Walmart Inc (NYSE:WMT). Microsoft non è estranea ai grandi acquisti sui social media; nel 2016 ha infatti acquisito la popolare piattaforma di social media professionale LinkedIn per 26,2 miliardi di dollari.
L’altro grande offerente è Oracle Corporation (NYSE:ORCL), che, secondo quanto riferito, sta collaborando con società di venture capital come General Atlantic e Sequoia per mettere insieme la sua offerta. Oracle presumibilmente userebbe TikTok per espandere la sua attività nel cloud e potenzialmente anche per stabilire un’attività pubblicitaria su larga scala.
La valutazione Gli investitori non conosceranno la vera valutazione di TikTok fino a quando l’accordo non sarà ufficiale e non verranno annunciati i dettagli dell’offerta vincente. Tuttavia, ByteDance starebbe cercando di ottenere 30 miliardi di dollari, secondo il New York Times.
Se la valutazione di 30 miliardi di dollari fosse nell’intorno del prezzo di acquisto finale, ciò renderebbe gli utenti di TikTok tra i fruitori di social media di maggior valore al mondo.
Secondo Justin Post, analista di Bank of America, una valutazione di 30 miliardi di dollari equivale a circa 259 dollari per utente: tale valutazione per utente è leggermente inferiore a quella di Facebook, Inc. (NASDAQ:FB), a 293 dollari per utente. Tuttavia è significativamente superiore a quella di Snap Inc (NYSE:SNAP), a 86 dollari per utente, di Twitter Inc (NYSE:TWTR), a 74 dollari per utente, e di Pinterest Inc (NYSE:PINS), a 51 dollari per utente, secondo Post.
“Su base per unità di tempo, una valutazione di 30 miliardi di dollari rappresenterebbe 3,29 dollari per minuto giornaliero totale di tempo, all’incirca nel mezzo dell’intervallo delle aziende rivali, a 2,68-5,32 dollari”, ha scritto Post in una nota.
Cosa potrebbe succedere Anche se la valutazione è ragionevole, una vendita di TikTok è tutt’altro che un affare fatto. Lunedì ByteDance ha intentato una causa contro il governo degli Stati Uniti.
Post ha detto che probabilmente il governo degli Stati Uniti approverebbe una vendita a uno dei principali gruppi di offerenti, ma gli investitori dovrebbero essere preparati a potenziali “respingimenti” da parte del governo cinese, che ha paragonato la vendita forzata al furto di proprietà intellettuale.
Il punto di vista di Benzinga ByteDance e la Cina potrebbero opporsi ad una potenziale vendita di TikTok, nel tentativo di aspettare e vedere come si svilupperanno gli eventi con le elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Il giro di vite sulla Cina è stato uno dei fulcri dell’amministrazione Trump, ma ByteDance può sperare di negoziare una sorta di compromesso se il candidato democratico Joe Biden arrivasse alla Casa Bianca.