Venerdì il Presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la sostituzione del capo di Roscosmos, poco prima che l’agenzia spaziale russa affermasse di aver siglato uno storico accordo con la NASA.
Cosa è successo
Putin ha sostituito il capo di Roscosmos Dmitry Rogozin con Yuri Borisov, ex vice primo ministro e viceministro della difesa.
Roscosmos e la NASA hanno firmato un accordo inerente a voli ed equipaggi integrati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS); l’accordo è un raro esempio di cooperazione tra Russia e Stati Uniti durante l’acuta tensione legata all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
Il Cremlino non ha approfondito le ragioni del cambiamento al vertice.
In qualità di ex capo dell’agenzia spaziale russa, Rogozin aveva assunto una posizione aggressiva dopo che Roscosmos era stata colpita dalle sanzioni occidentali per il suo ruolo nel settore della difesa russo.
Rogozin aveva minacciato di ritirarsi dalla ISS affermando che collaborare con gli Stati Uniti è “impossibile”, e si era apertamente vantato del potenziale nucleare del suo Paese.
Rogozin è era stato nominato capo di Roscosmos nel 2018.
Foto creata con immagini provenienti da: e su Flickr
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