Vladimir Oleinikov, Senior Analyst di Generali Investments, sottolinea le prospettive di recupero dell’economia e diverse metriche di mercato che indicano valutazioni interessanti in termini di prezzo
Dall’inizio del 2022 le azioni cinesi hanno sottoperformato rispetto alla maggior parte degli altri mercati azionari, nonostante la correzione che ha investito Wall Street e l’Europa, a causa della rigida politica Zero-Covid imposta dal governo di Pechino. Attualmente, appaiono relativamente interessanti dal punto di vista delle valutazioni, con i multipli di mercato che presentano uno sconto di 18 punti percentuali rispetto all’indice MSCI World.
METRICHE FAVOREVOLI
Lo sottolinea in un commento Vladimir Oleinikov, Senior Analyst di Generali Investments, aggiungendo che si arriva alla stessa conclusione aggiustando il PE, vale a dire il rapporto tra prezzi dei titoli e utili delle aziende sottostanti, in base alla crescita degli utili a lungo termine e al Cost of Equity / Return On Equity, parametro che segnala la capacità di produrre un rendimento sul capitale superiore al suo costo. Il valore adjusted di 1,4 per il mercato cinese sembra attraente all’esperto di Generali Investments rispetto al dato di circa 1,6 degli USA e del mercato europeo, nonché in confronto al valore 1,65 dell’MSCI Emerging Markets…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.