- Sony Group Corp (NYSE: SONY) PlayStation ha dovuto affrontare una causa di opt-out nel Regno Unito per presunto sovraccarico di giochi e acquisti in-game, riferisce Bloomberg.
- Qualsiasi acquirente britannico di giochi digitali o contenuti extra sulla propria console o tramite il PlayStation Store da agosto 2016 è un potenziale querelante.
- Il Competition Appeal Tribunal di Londra ha accusato Sony di aver abusato della posizione dominante sul mercato per imporre condizioni sleali agli sviluppatori, trasferendo infine prezzi «eccessivi e sleali» ai consumatori.
- La fedeltà dei clienti ha consentito a Sony di sfruttare la spinta verso gli acquisti in-game addebitandoli in modo esorbitante su ogni acquisto digitale.
- Una volta che il giudice certificherà il reclamo, potrebbe raccogliere 8,9 milioni di clienti e raccogliere fino a 5 miliardi di sterline (5,9 miliardi di euro) di danni.
- Sony ha registrato una crescita delle vendite del 2% nel primo trimestre del FY22 a 2,31 trilioni di yen. Il tempo di gioco totale per gli utenti PlayStation è diminuito del 15% a/a nel primo trimestre.
- Sony ha tagliato le sue prospettive di utili operativi per l’esercizio FY22 a 1,11 trilioni di yen da 1,16 trilioni di yen mentre la divisione PlayStation arrancava e le vendite di giochi calavano.
- La produzione hardware PlayStation 5 di Sony è stata ostacolata dai lockdown per il COVID-19 in Cina.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, le azioni SONY erano in rosso dello 0,49% a 84,81 dollari.
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