Mercoledì le azioni statunitensi hanno chiuso in ribasso, registrando perdite per la quarta sessione consecutiva.
Dopo essere salito al livello massimo degli ultimi quattro mesi a metà agosto, l’indice di riferimento S&P 500 ha registrato perdite nelle ultime settimane a seguito delle osservazioni da falco del presidente della Fed Jerome Powell; dopo il suo discorso, tutti e tre i principali indici che hanno anche segnato la loro performance più debole di agosto in termini percentuali dal 2015.
Le deboli proiezioni di Seagate (NASDAQ: STX) e HP Inc. (NYSE: HPQ) hanno spinto al ribasso i titoli tecnologici.
Mercoledì il Nasdaq 100 è sceso dello 0,57% chiudendo a 12.272,03, mentre lo S&P 500 è sceso dello 0,78%. Il Dow Jones ha perso circa 280 punti stabilendosi a 31.510,43 nella sessione precedente.
La maggior parte dei settori dell’indice S&P 500 ha chiuso con una nota più bassa, con i materiali e i titoli dei beni di consumo discrezionali che hanno registrato il calo maggiore mercoledì. Le azioni dei servizi di comunicazione, tuttavia, hanno mostrato una certa resilienza, chiudendo quasi piatte nella sessione precedente.
Gli investitori sono ora in attesa dei dati sui salari non agricoli, previsto per domani.
Il CBOE Volatility Index (VIX) del Chicago Board Options Exchange è sceso dell’1,3% a 25,69 punti.
Cos’è l’indice di volatilità CBOE?
Il CBOE Volatility Index, meglio noto come VIX, misura le aspettative di volatilità del mercato azionario sulla base delle opzioni call e put sull’indice S&P 500.
Vuoi fare trading come un professionista? Prova GRATIS la Newsletter Premium 4 in 1 di Benzinga Italia con azioni, breakout, criptovalute e opzioni.