Ospite del programma ‘Futures Outlook’ della CNBC, Scott Nations ha affermato che i fondamentali del petrolio greggio sono assolutamente terribili. Non vede buone notizie e ha detto che anche il calo delle scorte della scorsa settimana non ha potuto impedire la discesa del prezzo.
Giovedì abbiamo avuto un aumento di scorte a sorpresa e questo certamente non aiuterà, ha detto Nations.
L’analista ha aggiunto che la Cina non importa petrolio greggio e che i sauditi hanno affermato di voler tagliare i prezzi che prevedono di annunciare ad ottobre; dunque, data l’assenza di uno stimolo davvero significativo, bisogna fare attenzione, ha concluso Nations.
Martedì Jim Iuorio ha detto che prevede un piccolo rimbalzo nel petrolio greggio. Si è verificato, ma non è stato molto entusiasmante. Ora il trader aspetta di vedere se il petrolio romperà al ribasso rispetto al minimo di martedì di 36,13 dollari. Se ciò accadesse, Iuorio ritiene che la prima sosta del greggio sarà a 35 dollari, ma che potrebbe persino arrivare ai 30; se invece venisse scambiato sopra ai 38,50 dollari, allora le scommesse sono chiuse, ha detto Iuorio. Per ora, il trader resta ribassista sul greggio.