Per un finanziamento a tasso variabile di 126mila euro da rimborsare in 25 anni, un aumento di 75 punti base dei tassi potrebbe pesare fino a 45 euro in più al mese
Prosegue la stretta monetarie della Banca centrale europea nel tentativo di limitare la corsa dei prezzi. Domani, 8 settembre, è in programma la riunione della Bce, con Christine Lagarde che annuncerà un nuovo aumento dei tassi di interesse, con buone probabilità di 75 punti base. Per chi sta pagando un mutuo a tasso variabile la notizia implica un aumento della rata da rimborsare alla banca.
RATA IN AUMENTO DI 45 EURO
Quanto potrebbe salire la rata? Di circa 45 euro rispetto ad oggi. Secondo l’indagine di Facile.it, se sommiamo anche gli aumenti registrati da inizio anno, chi ha sottoscritto un mutuo variabile a gennaio 2022, si troverebbe a pagare circa 104 euro in più al mese. Per l’analisi è stato preso ad esempio un finanziamento a tasso variabile da 126mila euro in 25 anni e ipotizzando un aumento dell’Euribor (l’indice di riferimento per i mutui a tasso variabile) di 0,50% e uno di 0,75%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.