Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) il prossimo anno potrebbe diventare la prima azienda al mondo a utilizzare una versione aggiornata della nuova tecnologia di produzione dei chip di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. Ltd. (NYSE:TSM), con Cupertino che prevede di adottarla in alcuni dei suoi iPhone e Mac, ha riferito Nikkei Asia, citando alcune fonti.
Il chip
Secondo il report, la tecnologia di produzione chip N3E di TSMC verrà utilizzata per produrre in serie il processore mobile A17, attualmente in fase di sviluppo. Il chip sarà introdotto nella versione premium della gamma di iPhone in uscita nel 2023.
Cos’è N3E?
N3E è una versione aggiornata dell’attuale tecnologia di produzione a 3 nanometri di TSMC. Sarà utilizzata a partire dalla prossima generazione di chip M3 che alimenteranno i nuovi Mac.
N3E offrirà migliori performance ed efficienza energetica, nonché una maggiore economicità, secondo il report, che cita l’intervento di TSMC a un recente simposio tecnologico a Hsinchu.
La tecnologia a 3 nm è adatta a tutti i tipi di CPU e GPU per smartphone, computer e server, oltre a quelle utilizzate nell’intelligenza artificiale.
Al momento della pubblicazione, Apple e TSMC non avevano ancora risposto a una richiesta di commento inviata via e-mail da Benzinga.
Il punto di vista dell’analista
Dylan Patel, capo analista di Semianalysis, ha affermato che Apple potrebbe utilizzare diversi livelli di tecnologia di produzione per introdurre maggiori differenze tra i suoi modelli premium e non premium, ha riferito Nikkei. “In precedenza le maggiori differenze erano negli schermi e nelle fotocamere, ma ora potrebbero includere anche i processori e i chip di memoria”, ha affermato Patel.
Foto per gentile concessione di Apple
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