L’Asia orientale è sempre stata il centro di gravità nella produzione di batterie agli ioni di litio; al suo interno il centro di gravità è poi gradualmente scivolato verso la Cina all’inizio degli anni 2000. Oggi, le aziende cinesi occupano posizioni chiave nella catena di fornitura globale del litio, sia a monte che a valle, rappresentando circa l’80% della produzione di celle per batterie al 2021. 1 La diffusione dell’elettronica di consumo come telefoni cellulari e laptop ha incrementato l’adozione di batterie agli ioni di litio negli anni 2000 e ora, vent’anni dopo, il passaggio globale ai veicoli elettrici (EV) sta sancendo il trionfo delle batterie agli ioni di litio. Comprendere le aziende cinesi di litio è quindi fondamentale per capire cosa sta alimentando la crescente adozione dei veicoli elettrici.
Il centro di gravità si è spostato verso la Cina
Diverse scoperte vincitrici del premio Nobel portarono alla commercializzazione di batterie al litio, in particolare quelle di Stanley Whittingham negli anni ’70 e di John Goodenough nel 1980. Sebbene questi tentativi non abbiano avuto del tutto successo, hanno gettato le basi per la svolta cruciale ad opera di Akira Yoshino nel 1985, che ha reso le batterie agli ioni di litio più sicure e commercialmente valide. Da quel momento in poi, il Giappone ha avuto un vantaggio nella corsa alla vendita di batterie al litio e l’ascesa della Corea del Sud ha reso l’Asia orientale il cuore del settore.
Nel 2015, la Cina ha superato sia la Corea del Sud che il Giappone diventando il principale esportatore di batterie agli ioni di litio. Dietro questa ascesa c’era una combinazione di sforzi politici e audace imprenditorialità. Due società relativamente giovani, BYD e Contemporary Amperex Technology Company Limited (CATL), sono diventate pioniere e ora rappresentano quasi il 70% della produzione cinese. 2
Nel 1999, un ingegnere di nome Robin Zeng ha contribuito a fondare Amperex Technology Limited (ATL), che ha incrementato la sua crescita nel 2003 stipulando un accordo con Apple per la produzione di batterie per iPod. Nel 2011, il funzionamento delle batterie per veicoli elettrici di ATL è stato trasferito alla Contemporary Amperex Technology Company Limited (CATL). Nella prima metà del 2022, CATL deteneva il 34,8% del mercato globale delle batterie per veicoli elettrici. 3
Nel 1995, un chimico di nome Wang Chuanfu si diresse a sud verso Shenzhen, per fondare BYD. Il successo iniziale di BYD nel settore del litio si deve alla produzione di batterie per cellulari ed elettronica di consumo e l’acquisto di proprietà della Jeep Corporation di Pechino ha segnato l’inizio dell’espansione nel settore automobilistico. Nel 2007, i progressi di BYD hanno attirato l’attenzione di Berkshire Hathaway. All’incirca nel giugno 2022, BYD ha superato Tesla nelle vendite globali di veicoli elettrici, anche se va detto che BYD vende veicoli elettrici puri e ibridi, mentre Tesla si concentra solo su veicoli elettrici puri. 4
L’ascesa di CATL e BYD è stata favorita dal sostegno politico. Nel 2004, le batterie al litio sono entrate per la prima volta nell’agenda dei responsabili politici cinesi, con le “Politiche per lo sviluppo dell’industria automobilistica”; successivamente nel 2009 e nel 2010 sono stati introdotti sussidi per batterie e stazioni di ricarica per veicoli elettrici. 5 Nel corso del 2010, un sistema di sussidi ha fornito da 10.000 a 20.000 dollari per i veicoli elettrici e sono stati resi disponibili solo per le aziende che assemblavano auto in Cina con batterie agli ioni di litio di fornitori cinesi autorizzati. 6 In poche parole, sebbene i produttori esteri di batterie potessero competere sul mercato cinese, le sovvenzioni hanno reso i produttori cinesi di batterie la scelta più allettante.
L’adozione di veicoli elettrici in Cina ha spinto la domanda
La leadership cinese nell’adozione dei veicoli elettrici è parte del motivo per cui la domanda globale di batterie al litio è in aumento. Nel 2021, il 13% dei veicoli venduti in Cina erano veicoli elettrici ibridi o puri e questo numero dovrebbe solo aumentare. La crescita di CATL e BYD in giganti globali entro due decenni incorpora il dinamismo del settore in Cina.
Con l’aumento della prevalenza dei veicoli elettrici, la domanda si sta spostando dalle batterie a base di nichel di nuovo verso le batterie a base di ferro (LFP), un tempo sono cadute in disgrazia per avere una densità di energia relativamente bassa (quindi una gamma bassa). Ancora a vantaggio dellanCina, il 90% della produzione di celle LFP in tutto il mondo ha sede in Cina. 7 Il passaggio dalla produzione a base di nichel a quella LFP non è difficile, quindi ci si aspetta che la Cina perda naturalmente parte della sua quota di mercato nel settore, ma sembra comunque ben posizionata per mantenere una posizione dominante nelle LFP nel prossimo futuro.
Negli ultimi anni, BYD ha promosso la LFP Blade, che alza drasticamente il livello di sicurezza della batteria. Con una nuova struttura della batteria che ottimizza l’utilizzo dello spazio, BYD ha rivelato che la Blade Battery non solo ha superato un test di penetrazione del chiodo, ma anche la temperatura della superficie è rimasta sufficientemente fredda. 8 Oltre a BYD che utilizza la Blade Battery per tutti i suoi veicoli elettrici, anche le principali case automobilistiche come Toyota e Tesla stanno pianificando o stanno già utilizzando la Blade Battery, anche se con Tesla rimane qualche incertezza su quanto. 9,10,11
Nel frattempo, nel giugno 2022 CATL ha lanciato la batteria Qilin. A differenza della Battery Blade, che mira a rivoluzionare gli standard di sicurezza, la batteria Qilin si differenzia per densità di energia e tempi di ricarica. 12 CATL afferma che la batteria può essere caricata all’80% entro 10 minuti e può utilizzare il 72% dell’energia della batteria per la guida, entrambi fattori che evidenziano un’enorme crescita della tecnologia alla base di queste batterie. 13,14
Le aziende cinesi si assicurano una posizione strategica nella catena di fornitura globale
Sebbene il lavoro di CATL e BYD nel settore dei veicoli elettrici sia importante, la massiccia presenza della Cina nei segmenti upstream non deve essere trascurata. La maggior parte della produzione di litio grezzo avviene in Australia e Cile, che hanno una quota globale del 55% e del 26%. A monte, la Cina rappresenta solo il 14% della produzione mondiale di litio. 15 Nonostante ciò, negli ultimi anni le società cinesi hanno stabilito una presenza a monte attraverso una serie di acquisti di partecipazioni nelle miniere di tutto il mondo.
La smania di acquisti colpisce sia i produttori di batterie che i miner. Alcuni esempi degni di nota nel 2021 includono l’acquisto di Tres Quebradas da parte di Zijin Mining Group da 765 milioni di dollari e l’acquisto di 298 milioni di dollari da parte di CATL di un Cauchari East e di un Pastos Grandes, entrambi in Argentina. 16 Nel luglio 2022, Ganfeng Lithium ha annunciato l’intenzione di acquisire il 100% di Lithea Inc in Argentina a un prezzo massimo di 962 milioni di dollari. 17 In poche parole, il litio è un ingrediente chiave alla base della rivoluzione verde e le aziende cinesi sono disposte a investire in litio per assicurarsi di non essere escluse.
Lo stoccaggio dell’energia mostra il potenziale in mezzo alle sfide ambientali
L’impegno della Cina di raggiungere il picco di emissioni entro il 2030 e la neutralità delle emissioni entro il 2060 è parte di ciò che sta determinando la necessità di adottare i veicoli elettrici. Un altro ingrediente chiave per il successo degli obiettivi cinesi in materia di energie rinnovabili è l’adozione della tecnologia di stoccaggio dell’energia. Lo stoccaggio di energia va di pari passo con i progetti di energia rinnovabile ed è proprio per questo che il governo cinese sta ora imponendo che il 5-20% dello stoccaggio di energia sia destinato a progetti di energia rinnovabile. Lo stoccaggio è fondamentale per ridurre al minimo le riduzioni intenzionali della produzione elettrica dovute alla mancanza di domanda o ai problemi di trasmissione.
L’accumulo idroelettrico pompato è attualmente la più grande fonte di accumulo di energia con 30,3 GW al 2020, tuttavia circa l’89% dello stoccaggio non idroelettrico avviene tramite batterie agli ioni di litio. 18,19 Mentre l’energia idroelettrica pompata è più adatta allo stoccaggio a lungo termine, le batterie al litio sono più adatte per lo stoccaggio di breve durata, che è più di quanto è necessario per le energie rinnovabili.
La Cina ha attualmente solo circa 3,3 GW di capacità di accumulo di energia a batteria, ma ha in programma una massiccia espansione. Questi piani sono descritti in dettaglio nel quattordicesimo piano quinquennale per lo stoccaggio dell’energia pubblicato a marzo 2022. 20 Uno dei principali obiettivi del piano è ridurre il costo unitario dello stoccaggio di energia del 30% entro il 2025, il che consentirà allo stoccaggio di diventare una scelta economicamente conveniente. 21 Inoltre, secondo il piano, la State Grid spera di aggiungere 100 GW di capacità di accumulo di batterie entro il 2030 per sostenere la crescita delle energie rinnovabili, il che renderebbe la flotta cinese di stoccaggio di batterie la più grande al mondo, anche se solo di poco davanti agli Stati Uniti, che si prevede abbiano 99 GW. 22
In conclusione
Le aziende cinesi hanno già trasformato la catena di fornitura globale del litio, ma continuano a innovare a un ritmo rapido. A testimonianza della loro importanza nel settore, al 18 agosto 2022, le società cinesi costituivano il 41,2% del Solactive Lithium Index, un indice progettato per tracciare la performance delle società più grandi e liquide attive nell’esplorazione e/o nell’estrazione di litio o nella produzione di batterie al litio. 23 A livello globale, i prezzi del litio sono aumentati di 13 volte tra il 1 luglio 2020 e il 1 luglio 2022, fino a 67.050 dollari per tonnellata. 24 In Cina, il prezzo del carbonato di litio per tonnellata è passato da 105000 RMB a 475500 RMB tra il 20 agosto 2021 e il 19 agosto 2022, segnando un aumento del 357%. 25 Con i prezzi del carbonato di litio che raggiungono o si avvicinano ai massimi storici, le aziende cinesi sono naturalmente in grado di trarne vantaggio.
Questa tendenza dei prezzi del litio ha aiutato sia i titoli cinesi che quelli statunitensi legati alle batterie e al litio a sovraperformare gli indici volatili di mercato in condizioni avverse; tra il 18 agosto 2021 e il 18 agosto 2022, l’indice MSCI China All Shares IMI Select Batteries ha restituito l’1,60% contro il -22,28 % per l’indice MSCI China All Shares. 26 In effetti, i titoli cinesi di batterie e materiali per batterie hanno sovraperformato i titoli globali del litio, poiché l’indice MSCI China All Shares IMI Select Batteries ha registrato un rendimento dell’1,60% rispetto al Solactive Global Lithium Index, che ha registrato un rendimento negativo a -0,74% nello stesso periodo. 27
Riteniamo che i prezzi del litio rimarranno elevati nei prossimi anni, rappresentando un potenziale ostacolo per i produttori di batterie. Guardando al futuro, tuttavia, i miglioramenti nella tecnologia delle batterie al litio possono rendere i veicoli elettrici più convenienti ed efficienti, il che a sua volta può aumentare la domanda di litio. Data l’influenza della Cina nella catena di approvvigionamento del litio, prevediamo che le aziende cinesi svolgeranno un ruolo fondamentale nel settore del litio negli anni a venire.
Immagine proveniente da Shutterstock
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