Secondo gli esperti di J.P. Morgan AM la stretta monetaria globale sembra destinata a proseguire e spiega perché la duration dei portafogli obbligazionari degli investitori è in sottopeso rispetto ai dati storici
E’ probabile che le Banche Centrali continueranno a innalzare i tassi alla luce di un’inflazione ancora abbondantemente al di sopra del livello obiettivo. In parallelo, l’aggressivo ciclo di inasprimento avviato dalla Federal Reserve statunitense comincia a dispiegare i suoi impatti negativi sull’economia. In prospettiva, mentre la banca centrale USA dovrebbe rallentare il suo trend di rialzo dei tassi, potrebbe ridursi la divergenza tra la politica monetaria con quella delle altre Banche Centrali, in particolare con la BCE e la Banca d’Inghilterra (BoE).
ESPLORARE LE OPPORTUNITA’ DEL DEBITO EMERGENTE
“In quest’ottica, dovremmo avvicinarci a un punto di stabilità che ci consentirà di esplorare le opportunità del debito emergente che offre fondamentali in fase di miglioramento e valutazioni relativamente appetibili” fa sapere il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management nel Bond Bulletin Settimanale. Questa indicazione è il frutto dell’analisi dei fondamentali, delle valutazioni quantitative e dei fattori tecnici del mercato obbligazionario attuale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.