La scorsa settimana, SpaceX, consociata di Tesla Inc (NASDAQ: TSLA), ha portato in orbita i suoi primi astronauti, segnando un momento storico per il settore spaziale privato.
Risultati come questo in passato hanno aiutato l’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ad attrarre investimenti per progetti ambiziosi. Il recente giro di finanziamenti per SpaceX, del valore di 125 milioni di dollari, ha portato l’azienda a una valutazione di 36 miliardi di dollari, secondo la CNBC. La banca d’affari Morgan Stanley indica invece una valutazione più vicina ai 50 miliardi di dollari.
Il successo di Starlink
Gli analisti credono che il valore di SpaceX risieda in gran parte in Starlink, il sistema Internet a banda larga e a bassa latenza costruito dall’azienda.
“Il nostro modello, per Starlink, indica un valore tra i 10 e i 15 miliardi di dollari dal 2020 al 2025, con il potenziale per ulteriori (crescite di valore) da terminali di terra, da 30.000 satelliti aggiuntivi e dalla sostituzione di satelliti esistenti – nonché dalle spese associate al trasporto da punto a punto di tipo ipersonico/con lo Starship e all’esplorazione dello spazio profondo/di Marte”, hanno dichiarato in una nota gli analisti Armintas Sinkevicius, Adam Jonas, Simon Flannery e Matthew Sharpe.
Nel migliore dei casi, con il decollo di Internet a banda larga, SpaceX potrebbe arrivare addirittura ad una valutazione di 120 miliardi di dollari. Se invece il progetto fallisse completamente e SpaceX rimanesse soltanto un lanciatore di satelliti, la valutazione potrebbe scendere a 5 miliardi di dollari, hanno aggiunto gli analisti.
Supporto per lo Starship
Morgan Stanley scorge del potenziale anche in Starship, veicolo di lancio spaziale di SpaceX, “il quale può accelerare il dispiegamento della rete Starlink e sbloccare opportunità riguardanti il trasporto punto-punto ipersonico e l’esplorazione dello spazio profondo”, hanno scritto gli analisti.
Mentre Starship è la prima tecnologia della compagnia a superare il test di riempimento del serbatoio criogenico, la scorsa settimana non è riuscita a resistere a un test di accensione statica – ma SpaceX ha già iniziato la costruzione di un nuovo prototipo. Il presidente e direttore operativo Gwynne Shotwell prevede che i voli Starship siano operativi per il pubblico entro il 2026.