Con le forniture di gas in Europa seriamente minacciate dall’invasione russa dell’Ucraina e i costi di gas ed elettricità ai massimi storici, gli europei stanno passando all’energia solare.
I 27 paesi membri dell’Unione europea hanno risparmiato più di 29 miliardi di dollari in gas fossili importati durante l’estate, secondo di dati di Ember, un think tank sull’energia.
Secondo una ricerca di Ember sui dati mensili sulla generazione di elettricità, infatti, l’energia solare ha rappresentato il 12,2% del mix elettrico dell’UE tra maggio e agosto di quest’anno, un record per questa fonte energetica.
Questa è superiore all’elettricità prodotta dal vento (11,7%), dall’energia idroelettrica (11%) e non è lontana dal 16,5% prodotto dal carbone.
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Cosa è successo
I recenti rapporti sugli utili di due società che operano in Europa hanno evidenziato un aumento dell’interesse per le energie rinnovabili.
I segmenti residenziali e commerciali di Solaredge Technologies Inc (NASDAQ:SEDG) nei paesi europei hanno contribuito alla crescita delle vendite dell’azienda nel terzo trimestre, sostenuta dal forte portafoglio di prodotti e dalla presenza nella regione.
«Siamo soddisfatti dei risultati del terzo trimestre, che hanno stabilito nuovi record di ricavi e profitti operativi. I risultati riflettono uno slancio estremamente forte in Europa, dove i nostri ricavi sono cresciuti del 90% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso», ha dichiarato Zvi Lando, CEO di SolarEdge.
La società ha registrato un fatturato record di 836,7 milioni di dollari, in aumento del 15% rispetto ai 727,8 milioni del trimestre precedente e del 59% rispetto ai 526,4 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno scorso.
SolarEdge non è l’unico player in vista nel settore.
SunPower Corporation (NASDAQ:SPWR), che ha rilasciato gli utili martedì, ha dichiarato di continuare a battere i record di crescita e fatturato dei clienti, portando l’azienda sulla buona strada verso la fascia alta della sua guidance per il 2022.
La società ha annunciato un utile per azione di 0,13 dollari su un fatturato di 475,7 milioni di dollari, battendo le stime di consenso rispettivamente del 53,05% e dell’11,23%.
«Nel terzo trimestre abbiamo continuato a battere i record di crescita e fatturato dei clienti, mettendoci sulla buona strada verso la fascia alta delle nostre linee guida per il 2022 per queste metriche», ha dichiarato Peter Faricy, CEO di SunPower. «La nostra strategia funziona: la volontà di fornire un’esperienza cliente di livello mondiale e prodotti leader del settore, insieme alle giuste opzioni di finanziamento, stanno portando un forte aumento delle quote di mercato e un significativo background che riteniamo ci avvantaggerà anche nel 2023».
Perché è importante
All’inizio dell’anno, il gas naturale ha superato il nucleare come fonte di energia primaria in Europa. Ciò evidenzia la difficoltà di trovare un combustibile sostitutivo prima dell’inverno, quando la domanda aumenterebbe e manterrebbe i prezzi dell’energia per gli europei a livelli record.
Secondo i dati di Rystad Energy AS, l’energia nucleare è scesa dal primo posto per la prima volta in due anni, principalmente perché i reattori francesi sono stati ostacolati da interruzioni prolungate.
Secondo l’analista di Rystad Fabian Roenningen, i dati precedenti hanno mostrato che poche alternative al gas sono disponibili nelle nazioni europee per la produzione di energia. Quest’inverno, con la possibilità di potenziali interruzioni dell’approvvigionamento di gas, blackout e aumento della domanda di riscaldamento, altre fonti di energia saranno cruciali.
In effetti, altre fonti di energia sono fondamentali per l’Europa e sembra che gli europei stiano affrontando di petto il problema dell’energia rinnovabile.
Foto Per gentile concessione di SunPower Corporation
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