Nell’azionario gli esperti di Goldman Sachs Asset Management si concentrano sul reddito da dividendi mentre nell’obbligazionario prediligono il credito IG USA e del Regno Unito e alcune interessanti opportunità nell’area Euro
Si intravedono progressi verso un atterraggio morbido negli Stati Uniti, alla luce della buona tenuta del mercato del lavoro mentre in Cina è improbabile a breve termine una inversione a ‘U’ nella politica zero-COVID. Nel frattempo, un inverno più freddo della media potrebbe aggravare la crisi energetica dell’Eurozona e accentuare il rischio di recessione, nonostante la percentuale dello stoccaggio del gas sia quasi al 90%.
MARKET PULSE DI NOVEMBRE
Sono queste le principali considerazioni macroeconomiche illustrate nel Market Pulse di novembre a cura di Goldman Sachs Asset Management. Nel report, gli esperti della casa d’investimento fanno notare come la crescita del reddito negli Stati Uniti suggerisca un possibile incremento dei consumi reali nel 2023, aumentando la possibilità che la Fed debba aumentare i tassi più di quanto attualmente previsto dal mercato per mantenere la crescita del PIL al di sotto del potenziale. Anche il settore abitativo pone rischi al ribasso per il PIL in tutte le economie del G10. “La ricerca sugli investimenti globali di Goldman Sachs (GIR) prevede un calo dei prezzi nominali delle case dal picco di circa 15% in Canada, 5-10% negli Stati Uniti e meno del 5% nel Regno Unito” fanno sapere i manager di Goldman Sachs Asset Management…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.