Martedì, è stata avanzata un’istanza di azione legale collettiva contro Google LLC, (NASDAQ: GOOGL) (NASDAQ: GOOG), controllata di Alphabet Inc., per presunta violazione della privacy, ha riferito Bloomberg.
Cosa è successo
L’esposto presentato presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California sostiene che il browser Chrome di Google promette agli utenti di non raccogliere i dati di navigazione dell’utente e altre informazioni identificative nella cosiddetta “modalità di navigazione in incognito”, ma alla fine li raccoglie attraverso altri siti Web aperti nella modalità di navigazione privata.
“Google esegue il monitoraggio illecito attraverso mezzi che includono: Google Analytics, Google Ad Manager e altri vari plug-in di applicazioni e siti Web, come ad esempio le applicazioni Google sui dispositivi mobili e il ‘pulsante di accesso di Google’ per i siti Web”, viene affermato nella causa.
Secondo la denuncia, Google riceverebbe informazioni personali dettagliate, anche in modalità di navigazione in incognito, tra cui l’indirizzo IP dell’utente, i siti Web visitati e dettagli sull’hardware dell’utente.
“Google prende i dati indipendentemente dal fatto che l’utente faccia effettivamente clic su una pubblicità supportata da Google, o che sia persino consapevole della sua esistenza”, hanno affermato i querelanti.
L’accusa afferma che le azioni di Google violerebbero sia le leggi sulla privacy federali che quelle statali. Inoltre, vengono richiesti almeno 5.000 dollari di risarcimento per utente, e viene specificato che la class action potrebbe includere “milioni di persone”.
Google smentisce le accuse
Il portavoce di Google Jose Castaneda ha dichiarato a Bloomberg che la società rende chiaro nei suoi messaggi che “altri siti Web potrebbero continuare a raccogliere informazioni” durante le sessioni di navigazione privata.
“Contestiamo con forza queste affermazioni e ci difenderemo con determinazione contro le stesse”, ha affermato Castaneda.
Nella pagina iniziale della modalità di navigazione in incognito, Google avvisa che l’attività potrebbe essere ancora visibile ai “siti Web visitati”, “al tuo datore di lavoro o alla tua scuola” e “al tuo fornitore di servizi Internet”.
Movimento dei prezzi
Martedì le azioni di Classe A di Alphabet hanno chiuso in rialzo dello 0,5%, a 1,442,31 dollari. Il titolo è sceso dello 0,5%, a 1.435,01 dollari, nella sessione seguente alla chiusura dei mercati. Intanto, le azioni di Classe C hanno chiuso la giornata a 1.439,22 dollari.