Nell’outlook per il prossimo anno Andrew McCaffery, Global CIO di Fidelity International, ritiene che lo scenario più probabile sia quello di un “hard landing” per le economie con inflazione e volatilità ancora protagonisti
Il 2022 è stato un anno caratterizzato da eventi imprevedibili, a cominciare dalla guerra in Ucraina, e la forza di questo e degli altri accadimenti si farà sentire anche nel 2023. Guardando l’anno dal punto di vista finanziario, la novità più rilevante è stata senz’altro il cambiamento delle banche centrali, che hanno spostato le politiche monetarie in modalità restrittiva. Ciò ha portato un nuovo regime sui mercati globali, in uno scenario caratterizzato da volatilità continua.
LE TENDENZE DOMINANTI
Queste tendenze saranno ancora presenti nel 2023 e potrebbero continuare a dominare i mercati, spiega Andrew McCaffery, Global CIO di Fidelity International. Per quanto riguarda l’inflazione, secondo McCaffery è probabile che nel 2023 rimanga elevata “ponendo fine all’era del denaro facile e aumentando il rischio che l’eccessivo irrigidimento da parte delle Banche centrali inneschi una recessione”. Secondo l’esperto, i mercati vogliono credere che le Banche centrali cambino direzione per accompagnare le economie verso un soft landing. “Ma a nostro avviso, un hard landing rimane lo scenario più probabile nel 2023. La precedente regola del “whatever it takes” delle Banche Centrali durante la crisi finanziaria e la pandemia sta per finire, o è già finita”, è l’opinione di McCaffery che si aspetta forti rialzi e pesanti inversioni di rotta fino a quando i mercati non assorbiranno fino in fondo tale scenario…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.