L’implosione della piattaforma di trading di criptovalute FTX (CRYPTO:FTT) ha avuto ripercussioni in tutto il settore delle valute digitali, sebbene alcuni operatori di mercato abbiano tratto profitto dal crollo.
Cosa è successo
Secondo un rapporto di ARK Investment Management, i trader si stanno allontanando sempre più dagli intermediari centralizzati verso exchange sicuri e decentralizzati per beneficiare della trasparenza che offrono.
Dall’inizio del 2020, il volume delle transazioni sulle borse decentralizzate (DEX) rispetto agli exchange centralizzati (CEX) è in costante aumento.
Nel febbraio 2022, la percentuale di transazioni condotte su CEX ha raggiunto il 25%. Dopo un calo rispetto a febbraio, a novembre, il rapporto DEX-CEX è salito del 40%, dall’11,8% al 16,1%. Ciò suggerisce che sempre più trader stanno riconoscendo la trasparenza offerta dai DEX.
In un’intervista con Bloomberg, Cathie Wood, CEO di Ark, ha affermato che le perdite subite da FTX e da altre importanti società di criptovalute servono solo a rafforzare l’infrastruttura per la prima criptovaluta al mondo, Bitcoin (CRYPTO:BTC), che ne esce «profumando di rose», ha detto Wood, ribadendo la previsione di un prezzo di 1 milione di dollari per BTC entro il 2030.
Nel frattempo Cathie Wood ha acquistato oltre 176.000 azioni di Grayscale Bitcoin Trust (OTC:GBTC) con una valutazione stimata di 1,46 milioni di dollari. L’acquisto è stato effettuato tramite l’ARK Next Generation Internet ETF (NASDAQ:ARKW).
Movimento dei prezzi
Bitcoin scambiava in ribasso dell’1,75% a 17.031,01 dollari al momento della pubblicazione, dati di Benzinga Pro.
Leggi anche: La DeFi si sveglia con l’inizio della nuova settimana
Vuoi fare trading come un professionista? Prova GRATIS la Newsletter Premium 4 in 1 di Benzinga Italia con azioni, breakout, criptovalute e opzioni