- Il Pentagono ha diviso un contratto di sei anni da 9 miliardi di dollari per i servizi di cloud computing tra Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) Google, Oracle Corporation (NYSE:ORCL), Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) e Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT).
- La mossa del Dipartimento della Difesa è arrivata un anno dopo la rescissione di un precedente contratto contaminato da accuse di interferenza politica da parte dell’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump e impantanato in controversie legali, riporta il Financial Times.
- La Joint Warfighting Cloud Capability è succeduta alla Joint Enterprise Defense Infrastructure (Jedi), che mirava a creare un grande cloud commerciale comune per l’intero Dipartimento della Difesa.
- L’amministrazione Trump voleva concentrare il programma di cloud computing sotto un unico fornitore.
- Si prevede che il progetto sarà completato entro giugno 2028.
- Il Dipartimento della Difesa ha inizialmente assegnato a Microsoft il contratto nell’ottobre 2018, ma le difficoltà legali ne hanno ritardato l’implementazione.
- L’estate scorsa, il Pentagono ha annullato il contratto iniziale con Jedi.
- Amazon aveva accusato Trump di aver sfruttato la sua ostilità nei confronti di Jeff Bezos.
- Oracle ha dichiarato che il contratto con un unico fornitore fosse ingiusto, mentre Google aveva ritirato la sua offerta nel 2018 a seguito delle proteste del personale per la collaborazione con il Dipartimento della Difesa.
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