Martedì sera il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l’ex vicepresidente Joe Biden si sono trovati faccia a faccia nel primo dibattito presidenziale tenutosi a Cleveland. La violenta pandemia di COVID-19 ha influenzato l’incontro fra i due candidati, che in fatti non si sono stretti la mano e il pubblico era composto da soltanto 100 persone circa.
Il conduttore di Fox News Chris Wallace, moderatore del dibattito, aveva dichiarato prima dell’evento la sua intenzione di essere “quanto più invisibile possibile”, ma il suo piano è andato in frantumi poiché i due candidati si sono parlati costantemente l’uno sopra l’altro lanciandosi attacchi personali, costringendo Wallace a intervenire.
Ecco alcuni dei punti chiave del dibattito presidenziale.
Trump difende la decisione sulla Corte Suprema All’inizio del dibattito Trump ha difeso la sua nomina della giudice Amy Coney Barrett alla Corte Suprema, affermando che aveva il diritto di nominarla dato che ha vinto le elezioni del 2016.
Biden, d’altra parte, ha detto che dovrebbe essere il popolo americano ad avere il diritto di decidere la nomina alla Corte Suprema attraverso il vincitore delle elezioni del 2020.
I due candidati litigano sulla sanità L’ex vicepresidente ha affermato che l’agenda di Trump, anche attraverso la nomina di Barrett, prevede di abbattere l’Affordable Care Act dell’era Obama, e che se la legge venisse ribaltata dalla Corte Suprema 100 milioni di persone con patologie preesistenti perderebbero la loro copertura sanitaria.
Trump ha contestato i numeri e ha continuato ad attaccare Biden, sostenendo che il piano sanitario di quest’ultimo “estinguerebbe” l’assistenza sanitaria privata di 180 milioni di persone, a cui il candidato Democratico ha immediatamente risposto con un “semplicemente non è vero”.
Durante l’animata discussione sull’assistenza sanitaria, Trump ha affermato che il Partito Democratico “vuole diventare socialista”, con Biden che ha respinto tali asserzioni. Trump ha detto di avere un piano per sostituire l’Affordable Care Act, ma non ha fornito dettagli in merito.
La gestione della pandemia da parte di Trump Biden ha sottolineato che ogni giorno 40.000 persone contraggono la malattia e ha affermato che il presidente è responsabile per i tristi numeri; Trump, a sua volta, ha accusato la Cina e ha contestato il numero di persone colpite in altri Paesi.
Il presidente ha successivamente rivendicato il merito di aver chiuso i confini all’inizio della pandemia; il dibattito ha preso una brutta piega quando Trump ha accusato Biden di aver gestito male l’influenza suina. Biden da parte sua ha dichiarato di non “fidarsi” di Trump riguardo ai vaccini in arrivo.
Sul vaccino anti-Covid Trump ha aggiunto di aver “parlato alle aziende” e che il vaccino potrebbe arrivare “molto prima” del previsto; il presidente ha riferito di aver parlato con Pfizer Inc (NYSE:PFE), nominando anche Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) e Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) nel dibattito.
Trump ha poi nuovamente accennato alla possibilità di avere un vaccino prima del 1° novembre, aggiungendo che l’esercito è pronto a consegnare il vaccino alle persone; Biden ha replicato, affermando: “questo è lo stesso uomo che vi ha detto che entro Pasqua il virus sarebbe andato via”.
Biden: contrario a togliere i finanziamenti alla polizia Trump ha pesantemente attaccato il suo rivale sul tema delle forze dell’ordine, accusando Biden di voler togliere i finanziamenti alla polizia.
“Sono totalmente contrario al taglio dei fondi per gli agenti di polizia”, ha ribattuto Biden; “la stragrande maggioranza degli agenti di polizia sono persone per bene, onorevoli e rispettabili”.
Trump sulle proteste legate al tema delle discriminazioni razziali Biden ha condannato l’operato di Trump sul tema della razza e lo ha accusato di voler dividere le persone. “Questo è un presidente che ha usato ogni cosa come un fischietto per cani per cercare di generare odio razzista”; Trump ha attaccato l’ex vicepresidente sul suo curriculum legislativo: “hai trattato la popolazione afroamericana male quanto chiunque altro in questo Paese.”
Trump ha affermato che con gli afroamericani sta facendo meglio di quanto qualsiasi Repubblicano abbia mai fatto da molto tempo a questa parte; il presidente ha poi affermato che le proteste legate al tema della razza tenutesi a Portland e in altre città sono gestite da “Democratici di sinistra radicale”. Ha denunciato il presunto ruolo degli Antifa nelle violenze legate alle recenti proteste, ma si è rifiutato di stigmatizzare i gruppi di suprematisti bianchi.
Biden sulla politica fiscale Biden vuole eliminare il Tax Cuts and Jobs Act del 2017 e ha chiesto di estendere gli aiuti alle “persone che hanno bisogno di aiuto”; le tasse aziendali verrebbero riportate al 28% invece dell’attuale 21%, ha affermato Biden. L’ex vice presidente ha lanciato la sua proposta “Buy American” per dare priorità alla produzione del Paese.
Trump è stato critico nei confronti del curriculum della precedente amministrazione Obama in seguito alla Grande Recessione e ha sottolineato la crescita dei mercati azionari come testimonianza del suo successo, affermando: “il mercato azionario che sale equivale a posti di lavoro”.
Sull’integrità dei risultati elettorali Trump ha ribadito le sue affermazioni sul voto postale, dicendo che milioni di schede elettorali non richieste vengono inviate in tutto il Paese.
Le accuse di frode elettorale si sono concentrate principalmente sul fatto che martedì alcuni elettori sono stati allontanati da un seggio elettorale anticipato a Philadelphia e anche sulle schede elettorali gettate nella spazzatura la scorsa settimana; l’Associated Press ha riferito che il primo incidente si è verificato in quanto gli scrutinatori non erano ancora stati riconosciuti per l’osservazione, mentre il secondo incidente si è verificato in un ufficio elettorale controllato dai Repubblicani, ed è stato segnalato alle autorità.
Biden ha affermato che Trump ha semplicemente paura del conteggio dei voti, e ha respinto le preoccupazioni sulle schede elettorali affermando che i militari hanno sempre votato per posta sin dalla fine della guerra civile.
Trump sul report fiscale del New York Times Trump ha criticato il resoconto del NYT in cui si afferma che nel 2016 e nel 2017 il presidente avrebbe pagato 750 dollari di imposte federali sul reddito annuale; Trump ha affermato di aver pagato “milioni di dollari” in tasse ogni anno, prima di essere interrotto da Biden: “mostraci la tua dichiarazione dei redditi”.
Quando gli è stato nuovamente chiesto quante tasse avesse pagato in quegli anni, Trump ha detto “milioni di dollari e lo vedrai”. Puntando il dito su Biden, il presidente in carica ha aggiunto: “lui ha approvato una legge fiscale che ci ha dato tutti questi privilegi”.
Le reazioni Gli osservatori politici non sono rimasti entusiasti del dibattito tra i candidati alla presidenza.
“Parleremo di chi ha vinto il dibattito e di chi l’ha perso… ma una cosa è certa: ha perso il popolo americano”, ha dichiarato Jake Tapper della CNN.
Lester Holt della NBC ha detto di essere rimasto “senza parole” per poter descrivere “quello a cui abbiamo appena assistito”.
George Stephanopoulos di ABC News ha dichiarato: “è stato il peggior dibattito presidenziale che abbia mai visto in vita mia”.
Dana Bash della CNN ha riassunto le sue opinioni in modo piuttosto schietto: “è stato uno spettacolo di m****”, ha detto.