Christian Munafo (GAM Investments) ricorda però, a chi intenda sfruttare l’alpha potenziale che queste società possono generare prima dell’IPO, quanto restino fondamentali le prospettive a più lungo termine
Secondo una recente stima a cura di un analista di Morgan Stanley il mercato private equity dovrebbe registrare una crescita del 12% all’anno nei prossimi cinque anni, proiettando il patrimonio in gestione verso quota 17 mila miliardi di dollari. Anche un rapporto Preqin dello scorso ottobre (The future of Alternatives in 2027) prevede un raddoppio dell’attuale patrimonio complessivo dei mercati privati che dovrebbe raggiungere quota 18,3 mila miliardi di dollari entro il 2027. Il sotto-segmento del venture capital dovrebbe crescere del 19,1% all’anno entro il 2027, diventando così l’asset class in più rapida crescita.
I DUE FATTORI CHE SOSTENGONO IL TREND
Secondo Christian Munafo, advisor venture capital di GAM Investments, sono due i fattori a cui si possono attribuire questa dinamica. “In primo luogo, il venture capital permette agli investitori l’accesso a tecnologie esclusive, innovazioni e soluzioni all’avanguardia del processo di digitalizzazione, con il potenziale di creare valore aggiunto nell’economia globale. In secondo luogo, dal momento che il contesto macroeconomico può far aumentare la volatilità e l’incertezza della Borsa valori, molte aziende tecnologiche dovrebbero continuare a restare private, per cui il mercato privato comprenderà imprese con una capitalizzazione di mercato più elevata” spiega Munafo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.