Venerdì, Samsung Electronics Co. Ltd (KSE:005930.KS) ha segnalato che l’utile operativo trimestrale per ottobre-dicembre è crollato di due terzi al minimo di otto anni, poiché il rallentamento dell’economia globale ha fatto crollare i prezzi dei chip e ha indebolito la domanda di dispositivi elettronici. Lee Min-hee, analista di BNK Investment & Securities, ha affermato in una nota che tutte le attività di Samsung hanno avuto difficoltà, ma soprattutto chip e dispositivi mobili. Gli analisti si aspettano che i profitti si riducano nuovamente nel trimestre in corso.
Previsione
Il più grande produttore mondiale di chip di memoria, smartphone e TV prevede che i suoi profitti per gli ultimi tre mesi del 2022 scenderanno del 69% al livello più basso degli ultimi otto anni, o più precisamente a 4,3 trilioni di won che si traducono in 3,37 miliardi di dollari, in calo rispetto allo scorso 13,87 trilioni di won dell’anno. La previsione ha anche mancato le aspettative degli investitori di 5,9 trilioni di won, come riportato da Refinitiv. Oltre al peggior calo dell’utile operativo della società dal terzo trimestre del 2014, Samsung ha anche previsto che le vendite siano diminuite del 9% a 70 trilioni di won.
Perché?
I risultati deludenti del quarto trimestre sono stati causati dall’aumento dei tassi di interesse globali e del costo della vita che hanno indebolito la domanda di smartphone e dispositivi prodotti dall’azienda sudcoreana e hanno messo sotto pressione i prezzi dei semiconduttori che l’azienda fornisce ai rivali, tra i quali Apple Inc (NASDAQ:AAPL). Oltre agli smartphone, anche la domanda di telefoni si è indebolita. Secondo il Financial Times, gli analisti ritengono che Samsung abbia contribuito all’attuale eccesso di offerta.
Difficoltà aggiuntive
Le sanzioni statunitensi sulle esportazioni di chip in Cina e i ritardi nella produzione di iPhone di Apple causati da una massiccia epidemia di Covid-19 in Cina hanno ulteriormente amplificato il problema dell’eccesso di offerta. Sebbene sia il suo rivale nella produzione degli smartphone, Apple è anche il grande cliente di Samsung in termini di chip e display.
Le aziende tecnologiche, non solo i concorrenti, stanno lottando con una domanda tecnologica ridotta. In risposta all’eccesso di offerta che è arrivato dopo due anni di pandemia, produttori di chip tra cui US Micron Technology Inc (NASDAQ:MU) e Kioxia Holdings e SK Hynix (KSE:000660.KS) stanno tagliando le spese in conto capitale.
Anche il gigante dell’e-commerce Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) è in difficoltà poiché prevede di tagliare più di 18.000 posti di lavoro, il taglio più grande della sua storia. A novembre, Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) ha annunciato che avrebbe tagliato il 13% della forza lavoro dopo l’annuncio di Twitter sul taglio di circa la metà del suo personale, poco dopo l’acquisizone da parte di Elon Musk.
Il clima globale
A dicembre, le vendite di chip in Corea del Sud sono diminuite di quasi il 30% rispetto all’anno precedente, segnando il quinto calo mensile consecutivo e una netta inversione di tendenza rispetto alla pandemia quando i produttori hanno aumentato la produzione a livelli record. A ottobre, SK Hynix ha annunciato che quest’anno dimezzerà il suo capex. Micron non si aspetta una ripresa fino alla seconda metà di quest’anno, e a dicembre ha annunciato un taglio del 10% della sua forza lavoro. Il chipmaker statunitense prevede di rimanere in rosso nel 2023.
Samsung non stava affatto prendendo in considerazione i tagli
Samsung ha perseguito una strategia di investimento in una recessione per guadagnare quote di mercato. Ha iniziato la produzione a luglio nel nuovo stabilimento locale di Pyeongtaek, che è uno dei siti di produzione di semiconduttori più grandi al mondo. Secondo eBest Investment & Securities, Samsung ha aumentato la produzione di memoria di circa il 10% nel quarto trimestre.
Ma il peggioramento della situazione potrebbe costringere il produttore di chip sudcoreano a tagliare le spese in conto capitale, poiché gli analisti avvertono che la sua strategia potrebbe portare alla prima perdita di chip trimestrale della società dalla crisi finanziaria globale, secondo Kim Yang-jae, analista di Daol Investment & Securities che ha avvertito che senza tagli alla produzione, la divisione memoria subirà inevitabilmente perdite nel secondo trimestre.
Le azioni sono aumentate nonostante le cattive notizie
Venerdì le azioni Samsung hanno chiuso in rialzo dell’1,4%, contro un aumento dell’1,1% del mercato. Le azioni del produttore rivale di chip di memoria SK Hynix sono aumentate del 2,1%.
Secondo Eo Kyu-jin, analista di DB Financial Investment, gli investitori sperano che Samsung debba ridurre la produzione, come hanno affermato Micron o SK Hynix, il che aiuterebbe l’industria dei chip in generale, aggiungendo che poiché Samsung non prevede di tagliare la produzione di chip, è più probabile che ritarderà l’introduzione in attrezzature o perfezionerà l’investimento in un altro modo.
Tempi difficili in vista
Decine di migliaia di posti di lavoro vengono soppressi nell’industria tech in un clima di rallentamento delle vendite e crescenti preoccupazioni per una recessione economica. La domanda di gadget è rallentata, facendo crollare i profitti di Samsung e i pessimi risultati danno fosche previsioni sui risultati di altre aziende tecnologiche. Anche Amazon è consapevole del fatto che il peggio non è passato, quindi questo tipo di notizie non dovrebbe sorprendere, aspettando altri tagli.
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