Il Senior Economist Martin Wolburg prevede tassi al 3,5% entro il secondo trimestre, migliorate le prospettive economiche dell’Eurozona, nessuna recessione in arrivo ma crescita dello 0,7% nel 2023
Le prospettive economiche dell’area dell’euro sono migliorate e non fanno più prevedere una recessione invernale, mentre Generali Investments vede invece una crescita dello 0,7% nel 2023, fortemente al di sopra del consenso che punta allo zero. Il Senior Economist Martin Wolburg spiega che con l’allontanarsi dei rischi di interruzione energetica, il calo dei prezzi dell’energia, la riduzione dell’inflazione e gli impulsi della riapertura cinese in vista, si sta assistendo a un ritorno alla crescita, accompagnata da una riduzione nelle previsioni di inflazione per il 2023 al 5,5%, sotto del consenso del 6,3%.
LA BCE PUNTA A UN PICCO DEL 3,5%
Per quanto riguarda la politica monetaria, Generali Investments prevede che la Bce aumenterà di 50 punti base a febbraio e a marzo per concludere il ciclo di rialzi al 3,5% nel secondo trimestre. Wolburg parla di “un sentore di primavera” che circonda le prospettive economiche dell’area euro, che ha indotto Generali Investments a rivedere nettamente le aspettative di crescita per il 2023 allo 0,7% dal precedente 0,2%, ben al di sopra un consenso che punta allo zero. Wolburg cita gli ultimi dati sull’attività manifatturiera e dei servizi, che indicano una crescita non negativa per la prima volta da giugno 2022, e diversi indicatori migliorati significativamente, suggerendo che la produzione non diminuirà nel primo trimestre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.