Allianz Global Investors, nell’outlook mensile a cura di Stefan Rondorf, Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy, delinea l’asset allocation nel nuovo clima più positivo segnato dall’inizio del 2023
Dopo un 2022 critico, i mercati finanziari hanno iniziato il nuovo anno quasi con un pizzico di euforia. La decelerazione dell’inflazione ha dato impulso a azionario e obbligazionario e sembra aver nettamente sollevato gli investitori, come un agognato sospiro liberatorio dopo una forte tensione. L’outlook mensile di febbraio di Allianz Global Investors, a cura di Stefan Rondorf, Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy, sottolinea che questo dovrebbe consentire alle banche centrali di raggiungere in anticipo il picco del ciclo di inasprimento e forse fermarsi a un tasso terminale più basso di quanto temuto solo qualche mese fa.
DISTENSIONE SUI FRONTI NEGATIVI
Inoltre, Rondorf registra una confortante distensione sui due principali fattori negativi*: la crisi energetica in Europa e le misure antivirus in Cina, dove le autorità hanno capito che la politica zero Covid sarebbe stata difficilmente sostenibile e vogliono raggiungere quanto prima l’obiettivo intermedio dell’immunità di gregge. Per questo l’esperto di AllianzGI spera in una ripresa dell’attività nella seconda economia mondiale graduale ma pur sempre rapida rispetto a molti altri Paesi. Sul fronte dell’inflazione, sui mercati dei beni si potrà presto raggiungere un nuovo equilibrio grazie alla riduzione della domanda e all’inversione dell’offerta, mentre restano le tensioni salariali, per cui le banche centrali hanno poco margine per tirare il fiato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.