Nella ricerca commissionata da FinecoBank a Research Dogma risulta che per il futuro gli italiani temono in particolare l’erosione del potere di acquisto
In un mondo in cui tutto è cambiato, gli italiani appaiono sempre più preoccupati per il futuro, ma resta forte la spinta a costruire una vita migliore che passa dalla convinzione che per essere felici non sia necessario dedicare il proprio tempo ad occuparsi eccessivamente di soldi. Il quadro emerge dalla ricerca “Gli italiani e il tempo”, realizzata da Research Dogma per Fineco, su un campione nazionale di circa 1.500 italiani tra 25 e 65 anni.
I “CLASSIFICA” DELLE PREOCCUPAZIONI
Tra i motivi di preoccupazione più sentiti figurano al primo posto l’inflazione (64% del campione) e l’erosione del potere di acquisto, seguite dai timori di crisi economica (51%) e dai conflitti geopolitici (46%). Per riconquistare serenità e benessere, la strada principale sembra essere quella di riprendere possesso del proprio tempo: ben l’85% degli italiani vorrebbe dedicarne di più a ciò che conta veramente, sottraendolo alle incombenze e preoccupazioni quotidiane. Un aspetto che per l’82% innalzerebbe moltissimo o molto la qualità della vita…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.