Il 13 marzo, la casa automobilistica di lusso Porsche Automobile Holding (OTCPK:POAHY) ha pubblicato un outlook di crescita ambiziosa dopo gli utili record del 2022. Nel frattempo, nel mondo dei veicoli elettrici, XPeng Inc (NYSE:XPEV) ha concluso un anno deludente il 17 marzo. Messi insieme, questi due rapporti amplificano la differenza che può fare il prezzo, anche in un contesto macroeconomico indebolito, dimostrandosi ancora una volta il superpotere di Porsche e il tallone d’Achille di XPeng.
Il quarto trimestre di XPeng
Nel trimestre conclusosi il 31 dicembre, XPeng ha registrato una perdita netta più importante del previsto di 2,36 miliardi di yuan (342 milioni di dollari), al di sotto della stima di 2,1 miliardi di yuan che gli analisti si aspettavano e della perdita dello scorso anno di 1,29 miliardi di yuan. I ricavi sono scesi del 40% a 5,14 miliardi di yuan, al di sotto dei 5,7 miliardi di yuan previsti.
Outlook di XPeng
Ciò che è preoccupa più di un deludente 2022 è che XPeng ha previsto cuna possibile diminuzione fino al 48% delle consegne nel trimestre in corso rispetto al primo trimestre del 2022 mentre prevede di consegnare 18.000 – 19.000 veicoli, con ricavi compresei tra 4 miliardi yuan e 4,2 miliardi di yuan, il che segnerebbe una diminuzione del 44-46% rispetto al trimestre dello scorso anno.
Il co-presidente Brian Gu ha affermato che la crescita delle vendite e della quota di mercato dovrebbe riprendere con l’ottimizzazione del portafoglio prodotti e i significativi miglioramenti del marketing, mentre il CEO He Xiaopeng ha assicurato che la società ha rivisto “completamente” la sua strategia. Tuttavia, Bloomberg Intelligence ha affermato in una recente nota che il lancio di nuovi modelli e l’espansione della capacità nei prossimi due anni potrebbero continuare a limitare il margine lordo, nonostante le previsioni sulle vendite di veicoli elettrici in Cina siano incoraggianti.
La suscettibilità di XPeng alla concorrenza sui prezzi
Rispetto ai suoi rivali quotati negli Stati Uniti Nio Inc. (NYSE:NIO) e Li Auto Inc. LI (NASDAQ:LI), Xpeng è più simile a Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) quando si tratta del suo portafoglio di prodotti e dei prezzi, il che lo rende più suscettibile alla concorrenza sui prezzi. Affrontare Tesla, il pioniere dei veicoli elettrici, è di per sé scoraggiante. All’inizio di quest’anno, XPeng ha tagliato i prezzi dei suoi due modelli di punta solo pochi giorni dopo l’annuncio da parte di Tesla di forti sconti sui suoi modelli prodotti in Cina.
Per finire un anno deludente
Nel 2022, XPeng ha consegnato 120.757 veicoli, ossia meno della metà del suo obiettivo iniziale, con le azioni in calo dell’80% mentre ha posticipato l’obiettivo di redditività operativa al 2025. Nonostante le sfide e con le scommesse a suo sfavore, Tesla ha invece mantenuto la promessa di redditività nel 2020.
Porsche
Il 13 marzo, Porsche ha emesso un outlook a lungo termine ambizioso, con oltre il 20% di ricavi sulle vendite, insieme a entrate record nel 2022 e utile operativo dovuto a consegne più elevate. I ricavi del 2022 sono stati pari a 37,6 miliardi di euro, 40,22 miliardi di dollari, che si traducono in un aumento del 13,6% su base annua. L’utile operativo del 2022 è aumentato del 27% attestandosi a 6,77 miliardi di euro mentre le consegne sono aumentate del 2,6% a 309.884 unità. I vincoli della catena di approvvigionamento hanno causato un calo delle vendite solo per Taycan.
La gamma di veicoli elettrici
Si potrebbe pensare che oltre a giocare in campionati diversi, queste due case automobilistiche giochino in campi completamente diversi. Ma Porsche punta a raggiungere l’80% delle sue nuove vendite nell’ambito dei veicoli elettrici entro la fine del decennio. Durante il suo ultimo rapporto, ha rivelato che aggiungerà un SUV completamente elettrico alla sua gamma prima della fine del 2030. Basato sulla piattaforma Scalable Systems del gruppo Volkswagen, il SUV sarà il quinto veicolo elettrico di Porsche. La prima EV, la Taycan, è stata lanciata nel 2019, la Macan completamente elettrica dovrebbe essere messa in vendita nel 2024, seguita dalla Porsche 718 EV verso il 2025 e, ultimo ma non meno importante, la Cayenne EV che rappresenterà un nuovo approccio per Porsche combinato con i suoi valori tradizionali, come l’esperienza molto lussuosa per i clienti, secondo il CEO Oliver Blume. Il SUV EV fa parte della sua strategia Road to 20, che mira ad aumentare il ricavo operativo sulle vendite oltre il 20% e Porsche sembra essere già sulla buona strada con un ritorno migliorato dal 16% al 18% lo scorso anno.
Il prezzo fa la differenza
A causa del posizionamento di lusso, Porsche è in grado di raggiungere livelli di prezzo elevati e sta aumentando continuamente i prezzi all’interno di quella che è una strategia di prezzo molto chiara, invece di rimbalzare tra prezzi più altalenanti. Durante la prima settimana di quotazione sul mercato azionario tedesco il 29 settembre, Porsche ha detronizzato Volkswagen AG (OTCPK:VWAGY), che detiene il 75% di azioni ordinarie del capitale azionario totale di Porsche, ed è così diventata la casa automobilistica a più alta capitalizzazione d’Europa. Con un margine del 18%, il CEO Oliver Blume ritiene che un anno forte sia il risultato di un mix di prodotti ben fatto e di una strategia di costi efficiente che ha aiutato la casa automobilistica a prosperare in un ambiente negativo. Nel frattempo, XPeng sta combattendo ferocemente in Cina per la sua quota di mercato, e dovrà ricorrere alle arti marziali EV per rimanere in gioco. Che differenza può fare il prezzo!
DISCLAIMER: Questo contenuto è solo a scopo informativo. Non è inteso come consiglio di investimento.