Exxon Mobil Corporation (NYSE:XOM), la più grande compagnia petrolifera statunitense con oltre 400 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, ha recentemente visto un’azione sfavorevole sui prezzi, che sono andati su e giù rispetto alla media mobile a 200 giorni (DMA) a circa 102 dollari per azione.
Le azioni Exxon Mobil sono scese al di sotto del supporto di 200 DMA il 15 marzo, dopo essersi mantenute al di sopra di questo livello dal dicembre 2021. Anche l’indicatore tecnico del momentum, come l’indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni, ha raggiunto un livello di ipervenduto per la prima volta dall’agosto 2021.
I tentativi di recuperare la 200-DMA sono falliti giovedì e venerdì della scorsa settimana, sebbene il movimento dei prezzi abbia recuperato il livello lunedì di questa settimana.
Potrebbe essere troppo presto per dire se la svolta tecnica sarà sufficiente a dissipare i timori di ulteriori ribassi di Exxon Mobil, dato che i problemi associati al settore bancario e ai suoi impatti negativi sull’economia sono ancora lungi dall’essere risolti.
XOM negozia più expensive rispetto ai prezzi del petrolio
I prezzi del petrolio WTI sono scesi del 10% a 65 dollari al barile la scorsa settimana, segnando la peggiore performance settimanale da aprile 2020.
Le turbolenze nel settore bancario sono, ovviamente, un fattore importante che influenza i prezzi del petrolio, dopo i fallimenti della Silicon Valley Bank, specializzata nelle startup tecnologiche, e della Signature Bank di New York, nonché l’acquisizione di Credit Suisse Group AG (NYSE:CS) da parte di UBS Group AG (NYSE:UBS) nel fine settimana.
L’iniezione di liquidità internazionale messa in atto dalle banche centrali durante il fine settimana ha provocato un leggero rimbalzo dei prezzi del petrolio e degli asset di rischio. Lunedì, il prezzo del WTI è quindi salito a 67,7 dollari al barile.
Tuttavia, Exxon Mobil opera più expensive rispetto agli attuali prezzi del petrolio e la correlazione si è notevolmente indebolita dall’ottobre 2022, poiché i cali dei prezzi delle materie prime non sono stati accompagnati da un calo analogo nel prezzo delle azioni.
Exxon Mobil ha un rapporto prezzo/utili a termine di 9,4, rispetto alla media del settore di 11,6, dati di Benzinga Pro.
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