GAM indica le possibili soluzioni per contrastare l’invecchiamento della forza lavoro rurale, l’elevato utilizzo di pesticidi, l’aumento dei costi dei fattori produttivi e gli eventi meteorologici estremi
Nel 2020 il 42% circa della popolazione mondiale (oltre tre miliardi di persone) non potevano permettersi una dieta sana in base ai dati della FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura). In parallelo, il 14% del cibo prodotto a livello globale si spreca tra il raccolto e la vendita al dettaglio. Una profonda contraddizione che rende prioritario il contrasto all’insicurezza alimentare, messa ancora più in discussione negli ultimi anni dai conflitti e dai cambiamenti climatici.
UNA VISIONE A PIU’ LUNGO TERMINE
“E’ essenziale mantenere una visione a più lungo termine, soprattutto alla luce del fatto che nei prossimi decenni si avvicinerà il picco demografico” fa sapere Meera Patel, Senior Manager – Sustainable and Thematic Investments di GAM, secondo la quale ruolo gli investitori potranno svolgere un ruolo cruciale. Patel indica nell’innovazione tecnologica la chiave per fornire soluzioni e indica tre opportunità di investimento fondamentali. “In primo luogo, si segnala un miglioramento nell’innovazione delle sementi. In Cina grazie all’introduzione della prima generazione di sementi geneticamente modificate, si stima un miglioramento della resa fino al 10% per il mais, riducendo l’uso di pesticidi e abbassando i livelli di micotossine nella produzione di cereali” spiega la manager di GAM…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.