Julie Dickson, Investment Director di Capital Group, sottolinea come l’india potrebbe giocare un ruolo importante nella produzione di semiconduttori logici, chipset e altri prodotti elettronici
Le imprese globali stanno diversificando le loro filiere e stanno evitando di investire esclusivamente in Cina. Sarà importante verificare quanto questo cambiamento potrà influire sul “mercato della manifattura mondiale”, nonché le opportunità che potenzialmente si aprono per l’India e per altri Paesi ben posizionati per assumersi parte dell’onere dell’offerta globale.
LA CRESCENTE PRESENZA DELL’INDIA
L’india potrebbe beneficiare di questa tendenza. Recentemente il ministro dell’elettronica e della tecnologia dell’informazione del Paese, Rajeev Chandrasekhar, ha comunicato il desiderio dell’India di diventare un partner globale di fiducia e di far parte delle catene globali del valore per i semiconduttori logici, i chipset e altri prodotti elettronici. Al Bengaluru Technology Summit di novembre 2022, Chandrasekhar è intervenuto dicendo che il settore dell’elettronica e dei semiconduttori si accinge a raggiungere 1.500 miliardi di USD, con la Cina che ha dominato il settore per oltre due decenni. Sottolineando la crescente presenza dell’India, ha osservato che mentre nel 2014 il 92% dei dispositivi mobili venduti nel Paese era importato, nel 2022 il 97% è stato prodotto in India…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.