Il report di Linkdelta.com mette in luce l’interesse crescente degli italiani per la tecnologia di intelligenza artificiale generativa ChatGPT nonostante il blocco del Garante
27 aprile 2023 – ChatGPT, la popolare piattaforma di intelligenza artificiale generativa, è diventata uno degli argomenti più di tendenza in Italia, seconda solo al Festival di Sanremo per popolarità, secondo un recente report di Linkdelta.com.
L’analisi ha evidenziato numerosi dati rilevanti riguardo l’interesse e l’utilizzo di ChatGPT nel Belpaese:
- ChatGPT è stato l’argomento più discusso negli ultimi dodici mesi dopo il Festival di Sanremo (+4350%), con un incremento del 2000% nelle ricerche su Google. Questa tendenza conferma l’enorme interesse del pubblico italiano per la piattaforma, anche in seguito al blocco imposto per via delle richieste del Garante della Privacy, che ha acceso un vivace dibattito nella penisola su come bilanciare privacy ed innovazione tecnologica
- L’Italia si posiziona al 17° posto a livello mondiale per l’utilizzo di ChatGPT, con 30 milioni di visite tra dicembre 2022 e febbraio 2023, secondo i dati di Similarweb riferiti al periodo precedente al blocco di fine marzo. Questo dato è inferiore a quello di altri paesi europei come Francia, Germania e Spagna (rispettivamente al quarto, settimo e ottavo posto), ma testimonia comunque l’interesse crescente degli italiani per questa innovativa tecnologia e il notevolissimo potenziale impatto di ChatGPT sul mercato italiano.
- Le ricerche per VPN sono esplose dopo il blocco del Garante della Privacy, posizionando il tema come sesto argomento più di tendenza in Italia e registrando un aumento del 426,3%. Questo fenomeno evidenzia che, nonostante il divieto, gli italiani continuano a dimostrare un forte interesse per la piattaforma e cercano soluzioni alternative per entrarvi. Le ‘Reti Virtuali Private’ (VPN) permettono infatti di aggirare il blocco imposto in Italia e continuare ad accedere alla piattaforma ChatGPT.
- L’italiano è la lingua più accurata per GPT-4 dopo l’inglese, secondo uno studio recente effettuato da OpenAI, l’azienda sviluppatrice di ChatGPT. Questo dato conferma l’importanza di un potenziale impiego di GPT-4 nel Paese.
- Le regioni italiane più interessate a ChatGPT sono il Trentino-Alto Adige, la Lombardia e il Lazio, con punteggi rispettivamente di 100, 81 e 75, secondo i dati di Google Trends. Le regioni del Sud Italia, come la Puglia, la Calabria e la Sicilia, sembrano essere al momento meno interessate, con punteggi che vanno da 43 a 50.
Angelo Sorbello, Amministratore Delegato di Linkdelta.com, ha commentato i risultati del report, sottolineando l’importanza delle tecnologie di intelligenza artificiale come ChatGPT per l’Italia. Sorbello ha dichiarato:
“Siamo entusiasti di vedere un crescente interesse per ChatGPT e la sua applicazione in vari settori della nazione. Questo dimostra che il Paese è pronto ad abbracciare l’innovazione e a sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza e la qualità del lavoro in molti ambiti.
Siamo fiduciosi che questi dati possano contribuire a stimolare ulteriori approfondimenti e collaborazioni tra aziende, istituzioni e cittadini, per promuovere l’adozione responsabile dell’IA e il suo sviluppo in Italia”.