Gli esperti di PGIM Fixed Income adottano un approccio tattico sui tassi dei titoli di stato dei mercati sviluppati mentre nell’ambito del debito emergente preferisce ridurre al minimo le potenziali vulnerabilità
Ogni trimestre, PGIM Fixed Income pubblica un outlook con la view sull’economia e illustra le prospettive sui diversi segmenti dei mercati obbligazionari. Per questo secondo trimestre del 2023 preferisce mantenere un approccio tattico sui tassi dei titoli di stato dei mercati sviluppati e avere una view costruttiva, ma a lungo termine, sulle obbligazioni USA garantite da ipoteche (MBS) mentre nel credito cartolarizzato ricercherà valore nelle emissioni senior. Infine se nel segmento Investment Grade societario globale opta per una certa cautela negli Stati Uniti, nell’ambito del debito emergente preferisce ridurre al minimo le potenziali vulnerabilità.
TASSI SOVRANI DEI MERCATI SVILUPPATI
“Nel segmento dei governativi dei mercati sviluppati, preferiamo mantenere un profilo tattico” spiegano gli esperti di PGIM Fixed Income. Nel caso in cui la volatilità diminuisca, i tassi di interesse dei mercati sviluppati potrebbero salire lungo le rispettive curve. “Di conseguenza, mentre nel complesso rimaniamo neutrali, non disdegniamo di effettuare trading tattico per cogliere eventuali opportunità di mercato” riferiscono i manager di PGIM Fixed Income che poi segnalano una potenziale minaccia: senza un accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti, si profilano pericolose ramificazioni economiche e di mercato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.