Re Carlo III sarà ufficialmente incoronato il 6 maggio mentre sua moglie Camilla Parker Bowles sarà incoronata regina consorte, anche se con una cerimonia più semplice.
L’incoronazione segue la morte della Regina Elisabetta II, deceduta l’8 settembre 2022, e avverrà al Palazzo Reale. Ci sarà poi una processione all’Abbazia di Westminster, dove l’arcivescovo di Canterbury condurrà una funzione. Mentre siede sul trono di re Edoardo, il re presterà quindi giuramento, segnando una nuova era della monarchia.
Dopo l’incoronazione, il re Carlo III e la regina Camilla torneranno quindi a Buckingham Palace nella Gold State Coach, dove saranno accolti da altri membri della famiglia reale e insieme faranno un’apparizione sul balcone del palazzo.
L’evento avrà inizio alle ore 11:00 GMT (6:00 ET) sabato.
Chi parteciperà all’incoronazione?
Sebbene l’elenco ufficiale degli invitati non sia ancora stato confermato, la maggior parte della famiglia reale dovrebbe essere presente, così come gli amici e la famiglia della regina Camilla, secondo The Telegraph. Al contrario, la duchessa del Sussex, Meghan Markle, sarà assente dalla cerimonia e sarà invece a casa in California con lei e i figli del principe Harry, il principe Archie e la principessa Lilibet.
Rompendo con la tradizione, re Carlo dovrebbe accogliere diversi reali stranieri. Il re Abdullah II di Giordania, il sultano Hassanal Bolkiah del Brunei, il sultano Haitham bin Tariq Al Said dell’Oman, i reali scandinavi e il principe Alberto di Monaco dovrebbero tutti partecipare all’evento, secondo i media britannici.
Sono stati invitati anche diversi membri del Parlamento, nonché primi ministri esteri, insieme a numerosi altri capi di stato stranieri, tra cui la First Lady Jill Biden, che guiderà la delegazione statunitense.
Cosa sarà diverso?
Per la prima volta nella storia britannica, re Carlo ha scelto di includere altre fedi al di fuori della Chiesa d’Inghilterra nella sua cerimonia di incoronazione, secondo CTV News. Leader buddisti, indù, ebrei, musulmani e sikh prenderanno quindi tutti parte a quello che è stato tradizionalmente un servizio cristiano.
“Il servizio religioso contiene nuovi elementi che riflettono la diversità della nostra società contemporanea”, ha detto l’arcivescovo Justin Welby.
L’evento segnerà anche la prima volta in cui saranno incluse donne vescovo.
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