Jian Shi Cortesi, Investment Director, Azioni growth Asia/Cina vede prospettive positive supportate dalla ripresa post-Covid e politiche governative favorevoli in Cina, unite al trend secolare della domanda locale
L’indice MSCI Asia ex-Japan nel primo trimestre ha guadagnato il 4%, nonostante la forte volatilità, mentre l’indice MSCI China è salito del 5%. A gennaio un forte rally ha accompagnato la previsione della ripresa della Cina post-Covid, a cui però ha fatto seguito una fase di vendite alla pubblicazione di un rapporto shortista sul gruppo Adani e alla notizia della crisi bancaria in USA Europa. L’Asia comunque ha guadagnato nel trimestre grazie alla ripresa in Cina e al rapido intervento delle autorità svizzere e americane alle banche in difficoltà, mentre in Cina sono arrivati nuovi provvedimenti a sostegno dell’ immobiliare in Cina.
I BIG CINESI DI INTERNET BATTONO LE ATTESE
Jian Shi Cortesi, Investment Director, Azioni growth Asia/Cina di GAM, vede un contesto favorevole per le azioni asiatiche, sottolineando che il mercato ha beneficiato anche dei buoni risultati aziendali, con le big cinesi di Internet che continuano a registrare utili migliori del previsto, dando fiducia al mercato. Le aziende hanno trovato il modo di liberare valore, osserva Cortesi, citando l’esempio di Alibaba, le cui azioni sono salite molto dopo la presentazione del piano per ristrutturare le attività e quotare separatamente alcune imprese…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.