La società di mining di Bitcoin Marathon Digital (NASDAQ:MARA) ha ricevuto un secondo mandato di comparizione dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense in merito al suo centro dati da 100 megawatt situato ad Hardin, nel Montana.
Marathon ha reso noto nella relazione trimestrale del 10 maggio che il mandato di comparizione, emesso il 10 aprile, era collegato a “transazioni con parti correlate” avvenute durante la costruzione dell’impianto nel Montana.
“Siamo a conoscenza del fatto che la SEC sta indagando per verificare se vi siano state violazioni della legge federale”, ha dichiarato la società. “Stiamo collaborando con la SEC”.
Il primo mandato di comparizione relativo all’impianto del Montana è stato ricevuto da Marathon nel 2021, con la richiesta di produrre diversi documenti e comunicazioni correlate.
Il 9 maggio Marathon ha annunciato una partnership con l’azienda di infrastrutture per i beni digitali Zero Two per creare un impianto di mining di Bitcoin su vasta scala ad Abu Dhabi.
L’impianto si comporrà di due miniere con una capacità totale di 250 megawatt. Marathon ha spiegato che, sebbene l’attività di estrazione ad Abu Dhabi sarebbe in genere poco redditizia, la sua “soluzione a immersione su misura” manterrà efficacemente freschi gli impianti di estrazione.
Questo sviluppo fa seguito alla proposta dell’amministrazione Biden di due mesi fa di introdurre una nuova tassa per i minatori di criptovalute che operano negli Stati Uniti, imponendo loro il pagamento di un’imposta equivalente al 30% dei costi di elettricità sostenuti durante l’estrazione di criptovalute.