Il resoconto del primo trimestre di Roblox (NYSE:RBLX) fa eco alle notizie di Electronic Arts (NASDAQ:EA) e suggerisce una maggiore forza dei titoli del settore dei gaming. I risultati del primo trimestre sono contrastanti, ma presentano segnali migliori del previsto, che lasciano presagire risultati superiori al consenso nei prossimi trimestri. Se questo slancio si estenderà anche ad altri nomi del settore del gaming, l’industria potrebbe essere pronta per una ripresa nella seconda metà dell’anno. Nel caso di Roblox, gli analisti dovranno intervenire per far muovere il titolo perché il mercato è in modalità “wait-and-see”. Dopo che per anni abbiamo assistito a questo fenomeno che faticava ad affermarsi, sarà necessario spronare gli investitori ad abbandonare i margini di manovra.
Gli strumenti di monitoraggio degli analisti di Marketbeat non hanno rilevato alcun nuovo commento dopo il rilascio, il che significa che gli analisti stanno pensando intensamente al futuro. L’andamento che ha preceduto il comunicato è stato misto, con un aumento e una diminuzione del target price che si sono compensati a vicenda, e due valutazioni reiterate, di cui una con un target price di 53 dollari.
Il consenso è un “Hold” con un target price di 37,90 dollari, al di sotto della recente azione. Se il consenso rimarrà invariato, il titolo avrà difficoltà a risalire da questo livello; gli aggiornamenti degli analisti o gli aumenti dei target price saranno un catalizzatore per l’aumento dei prezzi delle azioni. Electronic Arts, leader nel settore dei videogiochi sportivi e leader nelle interazioni in stile “metaverso”, ha ottenuto 6 aumenti dei target price in seguito ai suoi risultati, e altri potrebbero arrivare.
Roblox cresce grazie a risultati contrastanti
I risultati del primo trimestre di Roblox sono contrastanti come quelli di Electronic Arts: crescita della top-line, sovraperformance della top-line e debolezza della bottom-line. L’azienda ha fatto registrare un fatturato trimestrale di 655 milioni di dollari, con un aumento del 22% rispetto all’anno scorso, compensato però da un EPS più debole del previsto. La società ha registrato una perdita di 0,44 dollari per azione, superando il consenso di un nichelino, ma i dati sulle prenotazioni hanno messo in ombra questo risultato. Roblox ha registrato un aumento del 22,6% delle prenotazioni, simile all’inaspettato guadagno registrato da EA, il che indica una continua forza nel secondo trimestre.
I dati contenuti nel rapporto suggeriscono anche che nei prossimi trimestri si registrerà un miglioramento della redditività, oltre alla crescita del numero di utenti e dell’engagement, che suggeriscono un miglioramento del potere di prenotazione, se non delle prenotazioni effettive. I costi e le spese totali sono aumentati del 37% rispetto all’anno scorso, e questo è il motivo principale del calo dei profitti. La società non ha fornito indicazioni formali, ma si aspetta che il miglioramento dei margini sia sostenuto dal passaggio alle carte prepagate e di credito.
Le istituzioni hanno contribuito a far toccare il fondo alle azioni Roblox
L’attività istituzionale ha subito un rallentamento rispetto al picco dello scorso anno e ha avuto un andamento altalenante da un trimestre all’altro, ma è comunque di supporto al mercato. Nell’ultimo anno gli istituti hanno acquistato circa 1,5 miliardi di dollari di azioni, pari a circa il 7% dell’attuale capitale di mercato. Possiedono oltre il 72% della società e quasi il 28% è in mano agli addetti ai lavori. Ne consegue che Roblox è un’azienda a stretto contatto, per cui i prezzi delle azioni potrebbero muoversi rapidamente se gli analisti e il mercato al dettaglio se ne interesseranno di nuovo.
La quotazione di Roblox è legata a un range. È probabile che questa situazione si protragga fino a quando non si verificherà un cambiamento significativo nel sentimento degli analisti. Fino ad allora, gli investitori dovranno aspettarsi che il titolo si muova lateralmente all’interno del range con la possibilità di testare nuovamente la resistenza nella parte alta dell’anno. L’azione successiva al lancio ha fatto salire il titolo di oltre il 7,0% e mostra un supporto vicino alla metà dell’intervallo. Questo potrebbe portare il mercato a salire. Tuttavia, l’EMA a lungo termine a 150 giorni blocca i prezzi delle azioni; se il mercato non riesce a superare questo livello, entrerà in gioco un’azione volta a ritestare la parte inferiore del range.