Flora Dishnica, Investment Manager di Pictet Asset Management, non vede tagli già quest’anno, prezzati invece dal mercato, per il mercato del lavoro robusto e un’economia che non mostra segni di recessione
Le tensioni nel sistema bancario statunitense non risultano ancora esaurite, anche se restano circoscritte nell’ambito delle banche regionali, in un contesto che al momento rimane più che gestibile. Ma considerando la solidità del mercato del lavoro, la sensazione è che la pausa della Fed, se confermata come possibile già a partire da giugno, sarà probabilmente prolungata. Nel complesso, la tenuta dell’economia USA è incoraggiante, indubbiamente è in rallentamento senza però mostrare i segnali di una recessione imminente, a conferma della plausibilità di una prossima pausa per la Fed senza tuttavia l’inizio di tagli dei tassi già per quest’anno.
MERCATI CALMI, QUADRO MACRO COMPLESSO
Sono le indicazioni di un commento di Flora Dishnica, Investment Manager di Pictet Asset Management, che sottolinea come dopo un primo trimestre alquanto movimentato, aprile sia stato un mese sorprendentemente calmo, sia per i mercati azionari che obbligazionari. Ma rimane complesso e ricco di sfumature il quadro macroeconomico, mentre le tensioni nel sistema bancario statunitense non risultano ancora esaurite, seppur circoscritte nell’ambito delle banche regionali, contesto che al momento rimane più che gestibile, come dimostrato dalla recente acquisizione di First Republic da parte di JPMorgan e il susseguirsi di notizie su possibili operazioni strategiche o di interventi sul capitale di altre banche regionali di minore importanza…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.