- Uber Technologies, Inc. (NYSE:UBER) ha sospeso il responsabile del settore diversità, equità e inclusione in seguito a denunce di razzismo in occasione di un evento aziendale.
- La scorsa settimana il CEO Dara Khosrowshahi e il Chief People Officer Nikki Krishnamurthy hanno chiesto a Bo Young Lee, responsabile della diversità, di prendere un congedo per determinare i prossimi passi da compiere, ha riferito il NY Times citando un’email interna.
- I dipendenti hanno protestato contro un paio di eventi che Uber ha pubblicizzato come “un’immersione nello spettro dell’esperienza della donna bianca americana” e l’ascolto di donne bianche che lavorano in Uber, con un focus sulla “figura di ‘Karen'”.
- Un evento si chiamava “Non chiamarmi Karen”.
- I gruppi Slack di Uber per i dipendenti neri e ispanici hanno espresso la loro frustrazione per il fatto che l’azienda minimizza il razzismo e il danno che i bianchi possono infliggere alle persone di colore, concentrandosi su come “Karen” sia una parola offensiva.
- Le lavoratrici hanno ritenuto di dare priorità alle difficoltà vissute dalle donne bianche e che Lee non abbia tenuto conto delle loro preoccupazioni.
- Khosrowshahi si è guadagnato la reputazione di aver guidato con successo Uber dalla cultura aggressiva e caotica dell’ex CEO Travis Kalanick alle iniziative per una maggiore diversità sotto Lee, che ha guidato lo sforzo dal 2018.
- Il primo dei due eventi di Uber “Don’t Call Me Karen”, tenutosi ad aprile, che prevedeva discussioni sulla razza e sui gruppi sottorappresentati, è nato all’indomani delle proteste di Black Lives Matter nel 2020.
- Il termine Karen è un termine dispregiativo usato come gergo per indicare una donna bianca percepita come avente diritto o esigente oltre le aspettative.
Movimento dei prezzi
Le azioni UBER sono salite dell’1,31% a 39,72 dollari nell’ultimo controllo di lunedì.