Mercoledì è stato uno dei giorni peggiori per i mercati, con un crollo dell’azionario a livello globale; i principali indici statunitensi hanno toccato i minimi di giugno, in una giornata in cui l’indice Dow Jones registra un calo del 3,43%, l’S&P 500 ha perso il 3,53% e il Nasdaq ha fatto segnare -3,73%.
Nei primi scambi del giovedì, i futures stanno avendo una tregua dopo la flessione registrata dalla maggior parte dei mercati asiatici, mentre quelli europei hanno mostrato un recupero. All’ultimo controllo, i futures sul Dow Jones erano in progressione dello 0,60% e quelli sull’S&P 500 segnavano +0,76%.
Asia: l’indice giapponese Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,37% a causa dell’aumento dei timori sul coronavirus, ma i solidi dati sugli utili e le prospettive di Sony Corp (NYSE:SNE) hanno limitato le perdite. La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il tasso di interesse a -0,10%.
A ottobre le vendite al dettaglio in Giappone ha registrato una contrazione dell’8,7% su base annua. Giovedì gli investitori osserveranno l’indice dei prezzi al consumo e i dati sulla disoccupazione.
L’indice cinese Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,11%, trainato dagli utili positivi nel settore dei consumi; i titoli sanitari sono in territorio positivo per il quarto giorno consecutivo.
L’indice Hang Seng di Hong Kong e il sudcoreano KOSPI hanno chiuso in calo rispettivamente dello 0,60% e dello 0,79%; la giornata di giovedì prevede per la Corea del Sud un calendario economico intenso, con la pubblicazione in programma sia dei dati industriali che di quelli retail.
L’indice indiano Nifty 50 perde lo 0,73%, dopo un calo dell’1,3% osservato mercoledì.
Europa: l’indice Euro Stoxx 50 è in rialzo dello 0,10%. La giornata di giovedì prevede per l’Unione Europea un calendario economico piuttosto fitto, scandito dall’attesa per i dati sul sentiment dei consumatori e delle imprese e le dichiarazioni in tema di politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea.
L’indice FTSE 100 di Londra segna +0,20%, sostenuto dai guadagni nei titoli industriali e tecnologici, parzialmente controbilanciati dalle perdite dei titoli bancari. Gli investitori seguiranno i dati sul credito al consumo e sui prestiti ipotecari.
Nei primi scambi del giovedì, l’indice tedesco DAX 30 ha recuperato lo 0,44%, dopo essere crollato mercoledì del 4,17%. Tutti i principali settori sono in rialzo mentre gli investitori attendono i dati sull’indice dei prezzi al consumo e sulla disoccupazione.
L’indice francese CAC 40 ha guadagnato lo 0,40%, mentre lo spagnolo IBEX è in rosso dello 0,30% dopo che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di ottobre è sceso su base annua dello 0,9%.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro statunitense sono aumentati dello 0,13%, a 93,535; il dollaro ha guadagnato lo 0,10% contro l’euro, a 1,1732 dollari, ha perso lo 0,05% contro la sterlina, a 1,2987 dollari ed è arretrato dello 0,06% contro lo yen, a quota 104,23.