Esistono dei rischi, ma da questi si può essere ricompensati in relazione all’asset class in cui si investe. Per Dave Loevinger e Anisha Goodly (TCW), la Cina offre anche un modo per investire nella transizione verso un’economia a basse emissioni
L’economia cinese si è rimessa in moto, dopo che Pechino ha superato la sua politica “Zero Covid”. Secondo molto analisti, quest’anno assisteremo a una ripresa decisa del mercato cinese, con una spinta che proseguirà per diversi trimestri. “La fine della pandemia ha avuto un impatto meno negativo di quanto molti cinesi temessero”, spiegano Dave Loevinger, Sovereing Research Analyst, Emerging Markets Group e Anisha Goodly, Portfolio Specialist, Emerging Markets, TCW. “In questo momento stiamo assistendo a un rimbalzo della domanda repressa spinta dal desiderio delle persone di ritornare ad una vita normale dopo aver subito un duro lockdown”.
CRESCITA AL 6%
I dati economici che arrivano dalla Cina sono incoraggianti. Questa settimana, infatti, sono stati pubblicati numeri molto positivi sulla crescita del primo trimestre. La Cina supererà facilmente l’obiettivo di crescita del 5%, ma farà anch e meglio e “potrebbe raggiungere addirittura il 5,5% o il 6%”, proseguono nell’analisi gli esperti di TCW. “Secondo le nostre previsioni, la Cina da sola rappresenterà circa il 40% della crescita globale di quest’anno”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.