Michele Morganti, Senior Equity Strategist, è prudente soprattutto sui titoli ciclici e Value, ma su un orizzonte di 12 mesi vede rendimenti totali intorno al 5%, e favorisce gli indici azionari, USA esclusi
Negli Stati Uniti i risultati societari relativi al primo trimestre sono stati ben al di sopra delle aspettative. Dopo il forte calo nelle stime degli analisti prima dell’inizio della stagione delle trimestrali, pari a una previsione di calo del 6,5% su base annua, le previsioni erano senz’altro più facili da battere. Inoltre le stime di crescita del PIL mondiale sono migliorate nel corso del trimestre e le sorprese macro in generale hanno raggiunto un picco alla fine di marzo. Per la media dei titoli USA, la crescita degli utili per azione nel primo trimestre è stata così del 4,6% su base annua, rispetto all’8,3% del quarto trimestre del 2022.
DATI EUROPEI MIGLIORI DI QUELLI USA
Michele Morganti, Senior Equity Strategist di Generali Investments, osserva chele sorprese rispetto alle attese degli analisti sono superiori, se confrontate a quelle del quarto trimestre che indicavano un +5% contro +3%. I dati relativi all’indice europeo sono ancora migliori: la crescita su base annua degli utili per azione è dell’11%, e le sorprese verso le attese di mercato sono arrivate al +8%, entrambi i numeri sono migliori rispetto al quarto trimestre del 2022…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.