Pictet AM in un commento di Fabrizio Santin sottolinea un azionario vicino ai massimi di 12 mesi e la forte risalita dei rendimenti obbligazionari, prevede anche una accelerazione delle emissioni di debito degli USA
La Federal Reserve, che il 14 giugno annuncerà le decisioni di politica monetaria del FOMC, sembra sia stata sino ad ora soddisfatta del percorso di rientro dei dati sull’inflazione, ma ritiene anche che la forza del mercato del lavoro la induca a mantenere condizioni restrittive a lungo. E’ la lettura proposta da Pictet AM in un commento di Fabrizio Santin, Investment Manager, che vede un’accelerazione delle emissioni di debito in USA, che saranno concentrate sulla parte a breve della curva con quelle di Bill stimate in prossimità dei 1.000 miliardi di dollari entro fine anno, il che potrebbe provocare un’ulteriore risalita dei rendimenti a breve
IN CINA E EUROPA SEGNI DI RALLENTAMENTO
L’esperto di Pictet Asset Management sottolinea anche che in Cina ed in Europa sono evidenti rallentamenti dell’attività in diversi componenti, come i settori costruzioni, consumi, retail e la componente manifatturiera degli indici PMI, mentre in generale la componente servizi continua ad essere solida. I principali listini azionari hanno mantenuto un buon comportamento a maggio, in prossimità dei massimi relativi a 12 mesi. L’eccezione positiva continua a essere rappresentata dal Nasdaq, con guadagni sopra i 30 punti percentuali da inizio anno, legati soprattutto alle large cap della tecnologia e al tema dell‘intelligenza artificiale, mentre la crisi delle banche regionali statunitensi, dopo l’episodio di marzo, continua a riassorbirsi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.