Coline Pavot, Head of Responsible Investment Research di LFDE spiega perchè negli Stati Uniti si sta sviluppando una corrente contraria ai principi della finanza sostenibile
Mentre in Europa si diffondono i criteri ESG, negli Stati Uniti è in atto un attacco alla finanza sostenibile. Il dissenso parte dal Sud degli Stati Uniti dove si discute sulle idee progressiste unendo i diritti delle minoranze e i temi della transizione energetica.
UN ACCESO DIBATTITO POLITICO
Secondo Coline Pavot, Head of Responsible Investment Research di LFDE, il dibattito, innanzitutto politico, mette in evidenza la difficoltà riscontrata dalla finanza nel procedere sul piano della sostenibilità. Chi si oppone all’inclusione dei criteri ESG sostiene che spetta riportare al centro dell’attenzione la voce dei cittadini nell’economia americana, spingendo le aziende a concentrarsi sull’eccellenza e non sulla politica. Il governatore della Florida ha denunciato “l’uso del potere economico delle grandi imprese per imporre ai politici misure che non sono riusciti a ottenere attraverso le urne”. Tutto questo, sottolinea l’esperta di La Financière de l’Echiquier dimostra quanto sia difficile per gli operatori finanziari svolgere la loro parte nel finanziamento della transizione senza il sostegno di politiche pubbliche chiare…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.