L’asset manager è presente sul mercato italiano dal 2013 e gestisce quasi due miliardi di euro. Il decennale è stata l’occasione per gettare uno sguardo sui mercati e fare il punto su come trovare valore nel nuovo mondo “multipolare”
Presente in Italia dal 2013, DPAM è riconosciuta del settore del risparmio gestito per il suo ruolo di pioniere in Europa negli investimenti sostenibili e responsabili. Come sottolineato da Alessandro Fonzi, CFA, Deputy Head of International Sales – Country Head Italy di DPAM, l’apertura di una sede a Milano è stata una scelta strategica che ha permesso di costruire un’attività solida e di intessere rapporti duraturi con i clienti. Ma l’obiettivo è quello di crescere ancora nei prossimi anni.
FONZI: IN ITALIA QUASI DUE MILIARDI DI PATRIMONIO IN GESTIONE
Oggi il mercato italiano di DPAM vale quasi 2 miliardi di euro di patrimonio in gestione e in advisory. Poco più del 50% da parte di clientela istituzionale con la parte rimanente quasi equamente divisa tra fund buyers e distributori di fondi a marchio DPAM, con la clientela italiana che ha mostrato di apprezzare la varietà delle proposte di DPAM. “Le scelte dei nostri clienti e collocatori, premiano l’attenzione che DPAM presta da sempre alle tematiche ESG: quasi il 100% dei fondi, che sono circa i 2/3 della nostra attività in Italia, è art. 8 o art. 9 ai sensi della normativa SFDR. Queste scelte sono state sempre dettate dalla performance ma la dimensione della sostenibilità ha permesso a tutti noi di navigare con successo in anni di sfide ambientali e sociali importanti e potrebbe continuare a farlo in futuro, a fronte dei cambiamenti geopolitici in atto” ha sottolineato Alessandro Fonzi, CFA, Deputy Head of International Sales – Country Head Italy di DPAM…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.