Le azioni della Lordstown Motors Corp (NASDAQ:RIDE) sono in ribasso questo venerdì, dopo aver ricevuto l’avviso di delisting dal Nasdaq in seguito alla richiesta di protezione dalla bancarotta.
Lordstown Motors ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 dopo il fallimento dell’accordo di salvataggio con Foxconn (Hon Hai Precision Industry Co., Ltd.) (OTC:HNHPF).
L’accordo prevedeva l’immissione di liquidità da parte di Foxconn e l’acquisizione della produzione di Lordstown Motors.
Come parte dell’accordo, Foxconn avrebbe dovuto acquistare un decimo del capitale di Lordstown a 1,76 dollari per azione.
Lordstown ha eseguito un frazionamento azionario inverso 1 a 15 per evitare il delisting dal Nasdaq.
Foxconn ha dichiarato che il raggruppamento di azioni gli dava diritto ad acquistare il 62,7% delle azioni ordinarie di Lordstown, come riporta il Financial Times.
Lordstown sostiene che Foxconn dovrebbe comunque pagare il prezzo concordato per un decimo del numero di azioni rettificate.
Foxconn ha sottolineato che il contratto non prevedeva un aggiustamento del frazionamento per l’acquisto di azioni ordinarie.
Le azioni di Lordstown venivano scambiate a circa 3,70 dollari dopo il raggruppamento, rendendo l’acquisto poco appetibile per Foxconn.
Nella causa intentata contro Foxconn, Lordstown sostiene che l’accordo di investimento e i documenti depositati presso il Cfius implicano un aggiustamento del frazionamento a causa della previsione che Foxconn possieda meno del 20% di Lordstown.
Lordstown cita la possibilità di effettuare un dividendo azionario di 30:1, che richiederebbe a Foxconn di pagare 47,3 milioni di dollari per una frazione del capitale sociale dell’azienda.
Nel caso di bancarotta, Lordstown intende vendere i beni e le proprietà intellettuali rimanenti, con Foxconn come potenziale acquirente.
Si ipotizza che le due parti possano trovare una soluzione che preveda un adeguamento dei termini della controversia.
Movimento dei prezzi
Le azioni RIDE sono scese del 4% a 2,16 dollari nell’ultimo controllo pre-market di venerdì.