Matteo Renzi accusa sui social il governo Meloni di voler permettere all’Agenzia delle Entrate di entrare nel conto corrente dei cittadini. Ecco cosa c’è scritto nel disegno di legge delega per la riforma fiscale
“Hanno deciso di entrare nei vostri conti correnti. E chi lo ha deciso? Salvini e Meloni. Incredibile, nella delega fiscale anziché preoccuparsi di abbassare le tasse, il governo permette all’Agenzia delle Entrate e ai vari soggetti istituzionali di entrare nel conto corrente con il cosiddetto prelievo forzoso e portare via i soldi delle tasse o delle multe”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi accusa il Governo con un video pubblicato su TikTok e su Instagram. E poi continua: “È una cosa che Salvini e Meloni avevano giurato che non avrebbero mai fatto. Anzi, si lamentavano degli altri accusandoli di mettere le mani nelle tasche degli italiani. Allora, io presenterò un emendamento la prossima settimana in Commissione per cancellare il prelievo forzoso”.
LO SCAMBIO DI ACCUSE
Ci ha messo del tempo ma Renzi si prende la rivincita per un’accusa subita proprio dall’attuale premier, Giorgia Meloni. “Era il luglio 2015. Meloni mi accusava di essere schiavo delle lobby bancarie – scrive il leader di Italia Viva su Twitter – addirittura di pagare il pizzo. Sosteneva che io volessi introdurre il prelievo forzoso dai conti correnti. Era falso. Luglio 2023: il prelievo forzoso dai conti correnti lo introducono Giorgia Meloni e Matteo Salvini, con la legge delega fiscale. Otto anni dopo la verità emerge e i populisti mostrano il loro volto: qualcuno oggi ci chiederà scusa?”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.