L’analisi dei flussi Etf mensili a fine giugno 2023, a cura di Amundi Etf, rileva 300 miliardi di euro sfiorati nel primo semestre che sono stati suddivisi per la prima volta quasi equamente tra azionario e reddito fisso
Da inizio anno i flussi globali di Etf hanno sfiorato i 300 miliardi di euro, suddivisi quasi equamente tra azionario e reddito fisso per la prima volta: un dato degno di nota se si considera che gli asset azionari totali sono pari a 7.000 miliardi contro i 2.000 miliardi del reddito fisso. La popolarità dei prodotti di debito riflette il miglioramento del valore del segmento dopo la correzione del 2022, i rendimenti più elevati e una più ampia gamma di Etf che offre agli investitori una maggiore scelta. La strategia più popolare nei primi sei mesi dell’anno è stata quella degli indici Usa, che ha raccolto 55 miliardi, la metà dei quali realizzata a giugno da investitori statunitensi, un trend che però non si è riflesso in Europa.
FORTE ESPOSIZIONE ALL’AZIONARIO EMERGENTE
Sono le principali indicazioni dell’analisi dei flussi Etf mensili a fine giugno 2023 a cura di Amundi Etf. Per quanto riguarda l’azionario, gli Etf domiciliati in Europa hanno raccolto 33,6 miliardi, con i mercati emergenti che si sono distinti come esposizione più popolare con 13,4 miliardi, mentre quelli sviluppati asiatici hanno raccolto 3,3 miliardi. Amundi rileva che gli investitori hanno sfruttato le maggiori aspettative di crescita di questa regione e le valutazioni più basse rispetto a Usa e Europa, mentre gli indici mondiali hanno registrato afflussi per 11,8 miliardi, confermando il trend di popolarità di lungo periodo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.