Capital Group, in un commento dell’Investment Director Steve Smith, sottolinea che non si tratta per forza di alto rischio associato a un possibile alto rendimento, e fa quattro casi di aziende consolidate di successo
Gli investimenti biotecnologici sono spesso associati a start-up ad alto rischio e alto rendimento, con asset in fase iniziale il cui percorso di sviluppo può essere pieno di incertezze. Ma non tutte le biotech devono essere considerate un investimento speculativo. Ci sono aziende con farmaci generatori di reddito sviluppati sulla base di tecnologie collaudate e che sono redditizie. Sono le aziende su cui si concentra Capital Group, che potrebbero offrire un’interessante combinazione di crescita degli utili nel breve periodo e potenziale di crescita nel lungo. Sono le conclusioni di un commento di Steve Smith, Investment Director di Capital Group sull’investimento nel biotech, che segnala le opportunità di investimento nel comparto.
PERCEZIONE GENERALE DI RISCHIO E RENDIMENTO ELEVATI
Smith osserva che da una semplice ricerca online emergono cose come titoli biotech con un potenziale da blockbuster, con il maggiore upside e persino Here or Zero, oppure 3 titoli ad alto rischio che vi faranno diventare ricchi o ridurranno al verde. Il tutto riflette una percezione generale di alta crescita e alto rischio. Ma investire in titoli biotech significa davvero investire in società con utili attuali scarsi o nulli, nella convinzione che una manciata di farmaci promettenti possa alla fine trasformare il business? La risposta potrebbe essere sia sì che no, per Smith, secondo cui il settore è certamente pieno di start-up che stanno bruciando denaro nella speranza di diventare le nuove Pharmacyclics o Acerta Pharma, sviluppatrici rispettivamente dei rivoluzionari farmaci contro la leucemia Imbruvica e Calquence…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.