L’ex procuratore generale degli Stati Uniti Neal Katyal ha detto che Donald Trump potrebbe affrontare ulteriori accuse penali legate ai tentativi di rovesciare le elezioni del 2020, potenzialmente raddoppiando così l’attuale numero di accuse.
Cosa è successo
La previsione di Katyal arriva in seguito alle notizie secondo cui Trump avrebbe ricevuto una lettera di avviso dal consulente speciale del Dipartimento di Giustizia Jack Smith, indicando che sono probabili altre grane legali per l’ex presidente.
Le accuse potrebbero essere legate alla presunta ostruzione di Trump al trasferimento di potere al Presidente Joe Biden durante le elezioni del 2020.
Questa notizia segue due precedenti incriminazioni penali contro Trump all’inizio di quest’anno – nel caso di E. Jean Carroll e nel caso dei documenti classificati di Mar-a-Lago.
“Sappiamo che Jack Smith sta pensando a un’accusa che abbia almeno questi tre statuti di cui hai parlato con l’ex senatrice Claire McCaskill (D-Missouri). Potrebbero essercene di più? Assolutamente. Potrebbe anche caderne uno? Assolutamente sì”, ha detto Katyal.
“Stiamo parlando di accuse federali. Stiamo parlando di ciò che Jack Smith, il consulente speciale, presenterà a nome del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Ci sono anche indagini separate in corso in Georgia e forse in altri stati riguardo alla frode di Trump intorno al 6 gennaio, ai falsi elettori e cose del genere”, ha aggiunto.
Perché è importante
Un’eventuale terza incriminazione contro Trump potrebbe avere un impatto significativo sul suo futuro politico, inclusa la possibilità di candidarsi per le elezioni presidenziali del 2024. I processi potrebbero anche influire sulla disponibilità di Trump per i dibattiti presidenziali e sulla campagna elettorale per le elezioni del 2024.
Nel frattempo, Trump continua a sostenere la sua innocenza, definendo questo caso e altri contro di lui come una “Caccia alle streghe”. Ha accusato il presidente Joe Biden di armare il Dipartimento di Giustizia e le agenzie federali per affrontare il suo avversario politico.